Discarica Valanghe d'inverno |I chiarimenti dell'Oikos - Live Sicilia

Discarica Valanghe d’inverno |I chiarimenti dell’Oikos

Scade oggi provvedimento provvisorio per l’abbancamento in altri siti dopo la chiusura di Tiritì. La ditta Oikos, che gestisce la discarica, rende noto di essere ancora in attesa del provvedimento che renda operativo il nuovo sito in contrada Valanghe d'Inverno.

emergenza rifiuti
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CATANIA – Per chiarire alcuni fondamentali punti relativi alla discarica sita in contrada Valanghe d’Inverno, nel territorio di Motta S. Anastasia – già autorizzata con decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana nel 2009 – la società Oikos Spa, tiene a sottolineare quanto segue. «A oggi la discarica – spiegano dall’Oikos – rimane in attesa di conoscere le direttive da parte della Regione siciliana. Il 15 maggio abbiamo ricevuto il nullaosta e successivamente comunicato alle autorità competenti la nostra disponibilità ad avviare l’attività di smaltimento; è evidente, altresì, che per l’avvio di “Valanghe d’Inverno” – struttura all’avanguardia e funzionalmente tra le migliori d’Europa – si rimane in attesa di disposizioni da parte degli enti preposti».

Per la cronaca, inoltre, oggi – 21 maggio – è scaduto il provvedimento provvisorio regionale che consentiva ad Ato e comuni interessati (88 in tutto, nelle province di Catania, Enna, Siracusa e Ragusa) di conferire i rifiuti presso altri siti per scongiurare l’emergenza. «L’80% di tali soggetti – chiariscono i responsabili Oikos – hanno già inoltrato alla nostra società la richiesta di disponibilità al conferimento: richieste riscontrate positivamente e già recapitate all’autorità competente, che dovrebbe pronunciarsi in merito».

Altra notizia che Oikos tiene a rendere nota, è quella relativa alle modalità di abbancamento dei rifiuti che, «una volta conferiti vengono obbligatoriamente pretrattati e selezionati attraverso idoneo impianto già presente e attivo in situ; soltanto la frazione secca così selezionata potrà successivamente essere abbancata nella nuova discarica di “Valanghe d’Inverno”, mentre quella umida, ovvero quella putrescibile, verrà a sua volta sottoposta ad ulteriore processo di trattamento per l’ottenimento di una frazione “inertizzata” e quindi idonea all’abbancamento in discarica».

 

 


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