Lo spettacolo è una “research version”, ovvero una versione sperimentale dell’omonimo spettacolo della compagnia fondata dal coreografo, la Compagnia Muxarte, vincitrice del Fringe Napoli Festival 2013.
Questa messa in scena è una rappresantazione corale che include danza, teatro e cinema; la performance mette insieme infatti il lavoro di dieci tra danzatori e attori e prevede anche la partecipazione straordinaria del video “Tragediatrice” di Roberta Torre.
Lo spettacolo fa parte di più ampio progetto a carattere formativo, che parte da un’idea originale di Giuseppe Muscarello: “Disimparare la danza”.
“Sperimentare e imparare rappresentano uno dei più importanti aspetti della nostra vita. Io ho voluto insegnare loro l’inusuale processo opposto, quello del “disimparare”, ovvero del superare tutti gli stereotipi e i limiti che vengono continuamente imposti al nostro corpo. Disimparare è l’inizio di una nuova sapienza”. (Giuseppe Muscarello).