Le note della fisarmonica ti portano in braccio come fossero una culla. Vien di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare in un mondo fatto di dolci sogni e leggere melodie. Regista di questa dimensione onirica è il maestro della fisarmonica Richard Galliano, che ieri sera si è esibito al teatro Metropolitan di Palermo, accompagnato da pianoforte, contrabbasso e batteria.
Il jazz delle sue note si mischiava a chiari accenni latini e a ritmi che spaziavano dall’Europa ai Caraibi. Il tutto suonato con una precisione ed una eleganza tipica dei grandi maestri. Non a caso Galliano è considerato il diretto erede di Astor Piazzola.
Il concerto parte calmo e poche sono le incursioni in cambi ti tempo o ritmi frenetici: forse questa è l’unica pecca di un concerto perfetto, un pizzico di monotonia.
Ma quando, al termine dell’esibizione, Galliano sfodera un moderno e passionale tango gli animi si accendono e il pubblico è in delirio. Un inizio di stagione sicuramente di classe per la rassegna Musiche al Metroplitan.
di Dario La Rosa