PALERMO – Un’orazione civile sull’importanza di praticare la gentilezza, sulla necessità del dubbio, sulla capacità di porre e porsi buone domande per affrontare le sfide della modernità. Brillante autore dei nostri tempi, Gianrico Carofiglio racconterà al proprio pubblico “il più efficace strumento per disinnescare le semplificazioni che portano all’autoritarismo e alla violenza”.
«È il contrario di mitezza o remissività e può essere praticata solo per effetto di una scelta.» spiega l’autore «Cioè un atto di coraggio. Gentilezza insieme a coraggio significa prendersi la responsabilità delle proprie azioni e del proprio essere nel mondo, accettare la responsabilità di essere umani.»
Il potere delle parole
Da sempre lo affascina l’idea che le parole, cariche di significato e dunque di forza, nascondano in sé un potere diverso e superiore rispetto a quello di comunicare, trasmettere messaggi, raccontare storie. La convinzione, cioè, che abbiano il potere di produrre trasformazioni. Che possano essere, letteralmente, lo strumento per cambiare il mondo.
Il pubblico avrà, dunque, un’occasione imperdibile per approfondire questi importanti temi, portati avanti con intelligenza e sensibilità politica e civile da parte dell’ex magistrato.
Il potere della gentilezza in jazz, dello scrittore Gianrico Carofiglio con il jazzista Piero Delle Monache, è in programma giovedì 27 marzo alle 20.30 al teatro “Ambasciatori” di Catania e venerdì 28 alle 20.30 al teatro “Jolly” di Palermo.