Quinto appuntamento, il 26 marzo, per la VI edizione della rassegna “Teatrando”, promossa dalla Provincia regionale di Palermo e diretta da Giuseppe Sorgi e Marco Pupella, in collaborazione con cinque teatri privati della città.
In scena alle 21.15, al teatro “Al Convento” (via Castellana Bandiera 66, Palermo) “Atto d’accusa”, di Angelo Vecchio. Protagonista una donna, moglie e madre, che non si arrende alle logiche dell’intimidazione e dell’omertà mafiose e denuncia i killer del figlio e del marito. La storia prende abbrivio dalla catena di lutti che colpisce la donna, fino a lasciarla completamente sola. Da qui l’angoscia, i dubbi, infine la decisione di “fare il salto”. Si presenta in un’aula di Corte d’Assise, guarda la gabbia dove sono reclusi gli imputati e punta il dito contro gli assassini del marito e del figlio, inchiodandoli alle loro colpe. L’autore apre la strada alla riflessione: è stata vendetta o l’indignazione autentica di una coscienza civile non più silenziosa ?
Con Daniela Melluso; canto e violino Costanza Licata, al pianoforte Rosy Enea. La regia è di Mario Pupella. La produzione è del teatro Crystal. Biglietto, 5 euro.
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