Don Rugolo davanti al gip, il legale: "Ha chiarito i fatti, è sereno"

Don Rugolo davanti al gip, il legale: “Ha chiarito i fatti, è sereno”

Commenti

    lo stato di diritto vale per tutti anche per questo prete presunto violentatore, quindi il suo avvocato potrà mettere in atto le strategie più utili a difendere il suo assistito. Ma se le prove e i riscontri saranno oggettivi, come sembrerebbe ,nessuna scorciatoia nessuna ciambella di salvataggio o semplici trasferimenti per chi macchiato di questi crimini e riveste indegnamente la carica di ministro di Dio. Deve essere subito radiato dalla cristianità e consegnato alla magistratura. La giustizia terrena deve fare il suo corso, come anche un giorno tutti saremo a cospetto della giustizia divina e dovremo rendere conto del nostro operato.

    C’e’ sempre questa pretesa di onnipotenza ed impunita’ che domina il mondo cattolico.I silenzi e le omissioni dei vertici e le temerarie difese di di orde di mamme e papa’ che giurano sulla santita’ del violentatore.Il tutto traspare da due frasi che nel lessico tipico di un certo clericalesimo assurdamente si legano:”Deve essere subito radiato dalla cristianità e consegnato alla magistratura”.Vorrei far notare che in uno stato di diritto non c’e’ nessuna concessione o “consegna” da parte della chiesa,ma lo stato opera con le sue leggi e la sua giustizia a difesa dei cittadini e delle proprie regole.In sintesi a noi cittadini da dove questo signore verra’ radiato non ci frega un accidente, a noi interessa che venga condannato per le violenze fatte.Sia chiaro sempre se in tribunale si dimostrera’ la sua colpevolezza,perche’ vorrei ricordare sempre ai clericali piu’ accaniti che a differenza della inquisizione, da voi chiamata santa, nei paesi a giurisdizione piu’ evoluta prevale la presunzione di innocenza.

    Proprio sulle persone cone lei i preti violentatori possono contare per continuare impunemente le loro vergognose azioni. I suoi dubbi le sue riserve i suoi tentennamenti sono davvero indicativi anche perché lei non reputa necessario che tali orchi con la tonaca vengano radiati dalla cristianità. Invece è fondamentale, la Chiesa deve liberarsi subito di questi indegni fermo restando che la giustizia deve fare il suo corso in ogni grado di giudizio nel frattempo questi violentatori non devono più dare sacramenti o rappresentare la cristianità.

    Prima gli vietano di sposarsi e poi li costringono alle cure in
    conventi specializzati.
    Prima predicano “beati i perseguitati dalla giustizia” e poi, confondendo
    il senso della predica, lo diventano.
    Lucio Dalla cantava nell’’Anno che verrà’: “anche i preti potranno sposarsi a
    ma soltanto a una certa età…”. Forse sarebbe ora che si diventi
    prete soltanto in andropausa o previo intervento chimico.
    Qualche settimana fa un altro prete a Todi ha abbandonato il sacerdozio
    perché si è innamorato di una bella ragazza. E’ una colpa ?
    Poteva rimanere prete e sposarla come avviene in altre religioni.
    Invece no ed ha dovuto abbandonare l’abito talare pur essendo molto
    benvoluto e stimato dai suoi parrocchiani.
    Ma perché i preti che sono i Suoi primi servitori devono rinunciare
    ad una delle cose buone fatte dal Padreterno (l’amore pieno e sincero
    tra marito e moglie) e mai vietate da Gesù ?
    Sono 2 mila anni che attendiamo una risposta convincente e che
    non costi sofferenza, galera, processi e risarcimenti ingentissimi
    a carico del Vaticano.
    Così come attendiamo che il maschilismo imperante anche nella Chiesa
    riconosca all’altra metà del cielo lo stesso rango sacerdotale uguale per
    uomini e donne preti.

    La religione cattolica fa acqua da tutte le parti e constringe chi vuole fare questa vita ad andare contro natura

    Pervertiti si nasce non si diventa. Il matrimonio utile per altro non avrebbe impedito il malfatto.

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Il mondo va alla rovescia. I regionali Sicilia, definiti fannulloni da un presidente di Regione , oltre a non ringraziare e con una regione pluriindebitata, chiedono soldi e soldi e soldi con addirittura velate minacce. Non credo ci sia bisogno di dover scrivere altro.

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