Donna in coma a Caccamo: "Picchiata dal compagno", fermato

Donna in coma a Caccamo: “Fermato il compagno”

Svolta nell'inchiesta dei carabinieri: l'uomo l'avrebbe picchiata

PALERMO – Svolta nell’indagine sulla donna di Caccamo picchiata in casa. I carabinieri della compagnia di Termini Imerese, coordinati dalla Procura, hanno arrestato il convivente, Vincenzo Celano, 45 anni, con l’accusa di lesioni gravissime e omissione di soccorso.

La donna 40 anni, originaria di Pavia, prima di entrare in coma aveva raccontato di essersi fatta male cadendo dalle scale. Il compagno era stato sentito dal pubblico ministero. “Il mio assistito ha fiducia nella magistratura – aveva detto il suo legale, l’avvocato Salvatore Parrinello – e si è dichiarato estraneo ai fatti”.

Le indagini sono condotte dai carabinieri chiamati dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, i quali avevano accertato che le ferite riscontrate sul corpo della donna non sarebbero compatibili con una caduta.

La donna vive in casa con il compagno e con uno zio malato. Secondo gli investigatori, guidati dal capitano Federico Minicucci, la vittima sarebbe stata picchiata la sera del Primo maggio, ma sarebbe stata trasportata in ospedale due giorni dopo quando le sue condizioni si sono aggravate.

Aveva lesioni e ferite al capo, alle braccia e al torace, e una grave emorragia cerebrale dovuta a colpi ricevuti in testa. Ora è ricoverata nel reparto di Neurochirurgia del Civico. Le sue condizioni sono ancora gravissime. Caccamo torna di nuovo al centro delle cronache per una vicenda che ha per sfortunata protagonista una donna. È lo stesso paese dove viveva la diciassette Roberta Siragusa uccisa, secondo gli investigatori, dal fidanzata in carcere per omicidio.


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