PALERMO- Consumatrici abituali, ma anche “ganci” che hanno messo in contatto i pusher con altri clienti. Tutta gente che frequenta i locali alla moda della città. Per molti il divertimento va associato allo sballo.
C’è anche la storia di due donne nelle pagine dell’inchiesta sul giro di cocaina a Palermo. Entrambe erano già state segnalate come assuntrici abituali di droga in inchieste precedenti. Poi, gli agenti della Squadra mobile hanno trovato costanti tracce dei loro contatti con Stefano Macaluso e Antonino Di Betta, due dei cinque pusher arrestati ieri.
Gli investigatori non escludono che possano essere state le due donne, molto conosciute negli ambienti della movida palermitana, a presentare nuovi consumatori a Macaluso. E nel giro di pochi mesi il numero dei clienti si era ampliato fra i giovani, e non, che frequentano pub e locali.