“Cosa ho imparato in 20 mesi? Troppe cose. È stata un’esperienza straordinaria di cui sono straordinariamente contento. Finisce in modo molto soddisfacente. Tutti noi abbiamo la buona coscienza del lavoro fatto”. Così il premier Mario Draghi in un saluto ai giornalisti a Palazzo Chigi.
Intanto si terrà nel pomeriggio una riunione del Consiglio dei ministri.
Il cdm, che all’ordine del giorno dovrebbe avere leggi regionali in scadenza, potrebbe essere tecnicamente l’ultimo presieduto da Draghi. Il presidente Mattarella ha a sua volta ringraziato premier e ministri, presenti alla colazione di lavoro al Quirinale in vista del Consiglio europeo, per “l’eccellente lavoro svolto e i lusinghieri risultati ottenuti”.
Sul fronte della nascita del nuovo esecutivo, dovrebbe uscire questa sera il calendario delle consultazioni al Quirinale che si apriranno comunque domani: è tutto pronto per l’avvio dei colloqui del presidente Sergio Mattarella con i gruppi parlamentari e i leader dei partiti.
Forza Italia avrà una vicepresidenza della Camera e una del Senato, mentre FdI ne avrà una a Montecitorio e la Lega una a Palazzo Madama: è questo l’accordo raggiunto dalla maggioranza al termine della riunione fra i capigruppo che si è svolta alla Camera. In base a questa intesa, al Senato, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, la maggioranza dovrebbe convergere sul leghista Gian Marco Centinaio e su Maurizio Gasparri di FI, mentre alla Camera sull’azzurro Giorgio Mulé e su Fabio Rampelli di FdI.