"Due mesi senza stipendio" | Protesta dei lavoratori - Live Sicilia

“Due mesi senza stipendio” | Protesta dei lavoratori

La protesta è prevista il prossimo 4 giugno. La denuncia dei sindacati: "Così si chiude".

PALERMO- Torneranno a protestare con una manifestazione che si terrà il prossimo 4 giugno alle ore 09.30 davanti alla Presidenza della Regione in piazza Indipendenza, i lavoratori dell’Ast, perché denunciano i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugltrasporti e Cobas, “non hanno ancora percepito gli stipendi di aprile e maggio con evidenti forti disagi per loro e le loro famiglie, la situazione economica all’Ast si sta aggravando, l’azienda non è nelle condizioni di procedere al pagamento dell’assicurazione dei mezzi, alla manutenzione del proprio parco vetture”. “Tutto questo avrà come naturale epilogo l’interruzione del servizio di trasporto” aggiungono i sindacati che alla Regione chiedono “il ripristino dei 10 milioni tagliati all’Ast senza i quali non si potrà che procedere alla sua liquidazione”.

Intanto, la situazione dell’azienda è oggetto di una interrogazione scritta, indirizzata al presidente della Regione, all’assessore all’Economia e all’assessore delle Infrastrutture e della Mobilità, del deputato regionale del Pd Mariella Maggio. “L’Ast non ha ancora corrisposto le retribuzioni del mese di aprile ai propri dipendenti – afferma in una nota la vicepresidente della V Commissione -; l’azienda presenta debiti per svariati milioni di euro verso i fornitori e, per tale ragione, riceve quasi quotidianamente decreti ingiuntivi e pignoramenti. Non solo: ha riserve di carburante per pochi giorni, trascorsi i quali, se non provvederà a pagare le forniture scadute, si vedrà costretta a sospendere l’esercizio delle autolinee extraurbane ed urbane ad essa affidate, con un gravissimo danno per migliaia di studenti e pendolari siciliani. Una situazione che è stata causata da una crisi di liquidità finanziaria aziendale, aggravata anche dal fatto che, nonostante il contributo di ricapitalizzazione preveda uno stanziamento di 28 milioni di euro l’azienda tutt’ora non ha percepito niente dalla Regione, così come né il primo ed il secondo trimestre del corrispettivo derivante dai contratti di servizio stipulati. Al di là della necessità di regolare il flusso delle risorse finanziarie spettanti all’Azienda per porla condizione di poter effettuare con regolarità i servizi di trasporto, vorremmo saper quale futuro il governo regionale pensa di disegnare per il settore del trasporto pubblico locale e per l’AST in particolare”.


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