E' accusato d'aver ucciso la moglie|Pm chiede rinvio a giudizio per Morici - Live Sicilia

E’ accusato d’aver ucciso la moglie|Pm chiede rinvio a giudizio per Morici

L'omicidio 17 anni fa a Catania
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La Procura della Repubblica di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di Vincenzo Morici, il medico accusato di avere ucciso per gelosia la sera del 4 dicembre del 1993 la moglie, la professoressa Antonella Falcidia, nella loro abitazione nella centralissima via Rosso di San Secondo. La notizia riportata dal quotidiano La Sicilia è  stata confermata in ambienti giudiziari e legali. I magistrati che hanno coordinato le indagini dei carabinieri avevano presentato la richiesta nel giugno del 2009, ma è stata vistata da alcune settimane. Il Gip Grazia Caserta ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 4 ottobre. I legali di Morici si dicono ”sorpresi dall’iniziativa della Procura”. Per gli avvocati Enzo e Enrico Trantino e Carmelo Galati quello dei ”pm sembra un ostinato accanimento giudiziario”. ”Non temiamo il proseguo del giudizio – osservano – ma i guasti irreparabili che provocherà a Morici e ai suoi contesti familiari e professionali”. Vincenzo Morici, primario del reparto di chirurgia generale dell’ospedale di Taormina, fu arrestato il 14 marzo del 2007, a distanza di oltre 13 anni dalla morte della professoressa Antonella Falcidia, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio emesso dal Gip Santino Mirabella. Il professionista fu scarcerato 25 giorni dopo dal Tribunale del riesame per mancanza di indizi. Decisione poi ribadita dalla Cassazione. L’inchiesta era stata riaperta dalla Procura della Repubblica di Catania nel febbraio del 2007. La svolta era arrivata dopo che uno scanner in uso nell’Università di Trieste – durante esami del Ris su una macchia di sangue confusa ai bordi inferiori di un divano con tappezzeria fiorata – aveva evidenziato, secondo l’accusa, le prime tre lettere a stampatello maiuscolo del nome del marito, ‘ENZ’, che sarebbero state scritte dalla vittima, che avrebbe cosi’ indicato nel coniuge l’omicida. Per la Procura il movente del delitto sarebbe passionale e 17 anni dopo l’omicidio ha chiesto il rinvio a giudizio del marito per omicidio.


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