Il primo inquilino di palazzo dei Normanni, Francesco Cascio, ha annunciato che domani, attorno a mezzogiorno, si recherà a fare la spesa al supermercato Sisa di via Pindemonte, a Palermo, finito nel mirino degli uomini del pizzo dopo aver denunciato. E’ la risposta all’appello lanciato da Addio pizzo e dall’associazione antiracket “Libero Futuro”, dopo che l’attività è stata vittima di una serie di intimidazioni di cui, la più clamorosa, è stata perpretata agli inizi di febbraio quando una molotov è stata scagliata contro l’ingresso in pieno giorno, mentre il supermercato era popolato di impiegati e clienti.
“Non possiamo abbandonare chi denuncia di pagare il pizzo – ha detto Cascio – non possiamo restare a guardare mentre la strategia della paura messa in campo dalla criminalità organizzata rischia di far chiudere un attivita’ che, coraggiosamente, si è impegnata nella lotta al racket”.
Oltre le sue spese personali, Cascio si è impegnato a far rifornire nel supermercato i gestori della bouvette dell’Ars per tutto il mese di marzo e gli addetti al catering per le celebrazioni del 64esimo anniversario del parlamento siciliano previste per il prossimo 25 maggio.