Prove d’intesa tra Terzo polo e Grande Sud per le amministrative a Palermo. Ieri sera ne hanno discusso nel corso di una riunione a Montecitorio Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Micciché. All’incontro hanno partecipato anche il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia e il parlamentare di Fli Nino Lo Presti. Secondo alcune fonti in caso di accordo, Terzo polo e Grande Sud convergerebbero su un candidato che potrebbe essere scelto anche al di fuori dei partiti, con Micciché che a questo punto farebbe un passo indietro dopo aver annunciato la sua disponibilità a candidarsi anche da solo.
Come scritto l’altroieri da livesicilia, il nome sul quale si è lavorato sottotraccia per giorni è quello di Gianni Puglisi, presidente della Fondazione Banco di Sicilia e rettore della Kore di Enna. Da parte del professore nei giorni scorsi, a quanto si racconta dalle parti del Terzo polo,ci sarebbe stata una disponibilità di massima, a condizione però di una coalizione larga. Una richiesta analoga e speculare a quella del collega rettore Roberto Lagalla, corteggiato dal Pdl. La coalizione larghissima, ossia con il Pdl dentro, è ormai un’ipotesi assai inverosimile, e questo aveva fatto considerare tramontata l’ipotesi Puglisi. Ma un’alleanza Terzo polo-Grande Sud potrebbe essere sufficiente per convincerlo. Tanto più se della partita sarà l’Mpa. Miccichè dice di non voler saperne di Lombardo, ma se il candidato non sarà diretta espressione dell’Mpa ci sono tutti i margini per arrivare a un’intesa. Tanto che ieri il governatore ha detto che sarebbe disposto pure ad appoggiare lo stesso Miccichè.
Lombardo avrebbe tutto l’interesse a chiudere un’intesa di questo tipo. La conventio ad excludendum nei suoi confronti di Udc e Grande Sud turba il governatore che teme un isolamento politico, tanto più alla luce delle fibrillazioni a sinistra del Pd. Anche per questo Lombardo in questi giorni ha rinsaldato al massimo il suo antico e collaudato asse con Gianfranco Fini, il suo migliore interlocutore nel Terzo polo. Per completare il puzzle resta da capire quali saranno le prossime mosse del duo Cracolici-Lumia, al quale l’Udc, e lo stesso Lombardo guardano con grande attenzione. Che ne sarà, tanto per dire, della candidatura di Fabrizio Ferrandelli? Le prossime ore potrebbero essere quelle decisive per unì’accelerazione verso la definizione del quadro definitivo.

