Il Cobas/Codir, sindacato dei dipendenti regionali, ha dato mandato ai propri legali per impugnare davanti agli organi di giustizia amministrativa “tutti gli atti emanati dagli uffici della Regione per l’assunzione di sei dirigenti al dipartimento Bilancio”. Si tratta di personale “comandato” proveniente da altre amministrazioni e che già presta servizio al dipartimento Bilancio. In base a una delibera della giunta (21 maggio), non si tratterebbe di assunzioni ma di immissione in organico secondo quanto previsto dalla legge Brunetta, ciò permetterebbe di baypassare anche il blocco delle assunzioni, utilizzando come strumento il bando. Il sindacato ribadisce la “netta opposizione a questa operazione clientelare” e contesta le motivazioni addotte dal dipartimento Personale. “Non ci sono abbastanza laureati in economia e commercio tra i 1.822 dirigenti della Regione? – dicono Marcello Minio e Dario Matranga del Cobas/Codir – Bene, allora siamo disponibili come sindacato a raccogliere i curricula delle centinaia di giovani laureati siciliani che a differenza dei ‘comandati che hanno gia’ un posto di lavoro, sono costretti a emigrare per costruirsi un futuro”. I contratti dei sei nuovi dirigenti dovrebbero essere firmati a luglio, per un costo annuale di circa 500 mila euro.
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