"... è lui la talpa... o il figlio..."| I Vincenti e l'inchiesta sulle toghe - Live Sicilia

“… è lui la talpa… o il figlio…”| I Vincenti e l’inchiesta sulle toghe

Il Palazzo di giustizia di Palermo

Commenti

    Nonostante possa succedere che una donna o un uomo nel ricoprire un incarico commetta qualche errore o peggio un “leggerezza programmata” e chiaramente debba essere punito, ciascuna donna, ciascuna giovane, ciascun uomo o ragazzo, ha conosciuto sicuramente nel nostro tempo DUE ESEMPI DI VITA E FEDELTÀ: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le loro Scorte. Sul loro fulgido esempio si muovono e vivono quotidianamente Donne e Uomini dello Stato Italiano, della nostra Bandiera e quindi ONORE E RISPETTO INCONDIZIONATO verso CHI serve in Onesta’….il resto non merita neanche il nostro pensiero.

    Ma stiamo scherzando è il Capo dei GIP e quindi rimane screditata tutti i GIP che fanno capo a Lui e non solo. Occorre riformare Procure, tribunali ecc ecc le influenze e refluenze esterne sono incontrovertibili. Mi diceva una persona ogni uomo ha un prezzo, ma adesso ci si vende x nulla o quasi. Potere, i fluenze ecc ecc Saguto, montante ecc ecc insegnano.

    Scusata il figlio l’ avrebbe saputo sempre dal padre qui di là talpa sempre il padre ‘, comunque anche se poi il figlio passa l notizia il padre doveva mantenere il segreto.

    Ma occupatevi dei cantieri INFINITI di Palermo! Soldi spesi a scoprire l’acqua calda!

    Il tallone d’Achille dei giudici: i figli

    I figli… so’ pezzi ‘e core

    Giustizia e antimafia , con tutti i personaggi che gravitano nell’orbita, ammorbati

    Spesso i buonisti ,nei casi di presunta correzione o presunto comportamento discutibile dei magistrati, si appellano alle figure di Falcone e Borsellino come se il loro sacrificio possa oscurare o adombrare i comportamento non corretto di altri magistrati. Se fossimo a scuola definirei fuori tema-argomento di quanto pone l’articolo.
    Mettiamo polvere sotto il tappeto fino a quando non si formerà un’altura.

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Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.

Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.

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