E se la Rai tifasse per la Russia? - Live Sicilia

E se la Rai tifasse per la Russia?

di GIUSTO CATANIA Ci siamo quasi: la febbre dei Mondiali comincia ad essere contagiosa, e dopo le ultime esternazioni di Berlusconi una domanda sorge spontanea: chissà se i risultati delle partite trasmesse dalla Rai saranno veritieri e se le immagini della tv di Stato saranno uguali a quelle di Sky?
A sinistra del Sudafrica
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di GIUSTO CATANIA Ci siamo quasi: la febbre dei Mondiali comincia ad essere contagiosa, e dopo le ultime esternazioni di Berlusconi una domanda sorge spontanea: chissà se i risultati delle partite trasmesse dalla Rai saranno veritieri e se le immagini della tv di Stato saranno uguali a quelle di Sky?
La notizia secondo la quale il servizio pubblico televisivo del nostro Paese sia caratterizzato da faziosità ha colto di sorpresa il popolo italiano che improvvisamente si è reso conto che le strane allucinazioni, causate dal TG1 di Augusto Minzolini, non erano solo frutto della propaganda dei comunisti. Lo ha detto Berlusconi, quindi adesso è tutto vero: la Rai è faziosa!
E se la Rai tifasse per l’Unione Sovietica, in nome dei vecchi fasti stalinisti? Meno male che la Russia non si è qualificata per i Mondiali, anche se Putin ormai è il migliore amico del Silvio nazionale.
E se la Rai desse la notizia che la finale dei Mondiali è tra Messico e Sud-Africa?  Chi vincerebbe?
Il Sud Africa arcobaleno, il Paese senza razzismo, quello trasformato da quel comunista di Nelson Mandela. Già vedo le pagine dei giornali, i documentari, immagino un nuovo film di Clint Eastwood che esalta la vittoria dei Bafana-Bafana, in continuità con i mondiali di rugby del 1995.
Oppure il Messico del sub-comandante Marcos, che per festeggiare si toglie il passamontagna e comincia a ballare con gli indigeni, il comandante Fidel Castro, il presidente Hugo Chavez, il cocalero Evo Morales e il capitano dell’Inter Javier Zanetti che, notoriamente, è uno zapatista e, inoltre, non riesce a tifare per l’Argentina di Maradona dopo che l’ex pibe de oro  ha scelto di non convocarlo.
Corro subito ad accendere la tv, ma il TG1 di Minzolini, contrariamente alle affermazioni di Berlusconi si mostra rigorosamente equo: l’Italia parte per il Sud-Africa, il cuoco della Nazionale sta preparando già i suoi panini con la nutella e Sud-Africa e Messico non disputeranno la finale ma solo la partita inaugurale.
Già mi sento meglio. Ma la partita inaugurale non la giocava la squadra campione in carica? Era così fino a qualche anno fa, da Germania 2006 inaugura la squadra di casa. Forse meglio così: le partite iniziali hanno spesso strane sorprese e perdere subito col Paraguay non sarebbe stato il massimo per l’Italia.
Nel 1982 il Belgio sconfisse l’Argentina, campione del mondo, con un gol di tale Vanderbergh; nel 1986 l’Italia di Bearzot, dopo il gol di spillo Altobelli, si fece raggiungere a cinque minuti dalla fine dalla Bulgaria; il 1990 fu il trionfo del Camerun: il gol di uno sconosciuto OmamBiyik sconfisse l’Argentina di Maradona; nel 2002 i campioni del mondo della Francia esordirono con una sconfitta epocale contro il Senegal.
Il calcio è bello anche per questo: Davide può sconfiggere Golia, il più debole e sconosciuto può vincere contro i campioni del mondo… ma se anche questa fosse stata propaganda dei comunisti? Chissà, forse queste partite inaugurali sono solo l’esempio


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