Ecco i soldi per le emergenze | Ma la giunta è sotto assedio - Live Sicilia

Ecco i soldi per le emergenze | Ma la giunta è sotto assedio

Dopo la deroga concessa al patto di stabilità, l'esecutivo sta discutendo su come distribuire le somme sbloccate. Serviranno anche per Forestali e Formazione. Ma non mancano le tensioni dentro e fuori dal Palazzo. Lupo (Pd): "Grave non coinvolgere i sindacati". La Cisl: "Paghiamo l'incapacità del governo":

Folla davanti a Palazzo d'Orleans
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PALERMO- Una giunta-fiume. Qualche tensione tra gli assessori. E una folla che assedia Palazzo d’Orleans. In queste ore, l’esecutivo Lombardo sta decidendo come utilizzare i 420 milioni di euro disponibili dopo la deroga al patto di stabilità concessa dall’esecutivo nazionale. Ma fuori dal Palazzo non mancano le polemiche. Due mezzi pesanti dei carabinieri posizionati ai lati del portone fanno da blocco mentre agenti con caschi e manganelli formano un cordone a protezione di Palazzo d’Orleans. Davanti, come detto, centinaia di manifestanti che urlano slogan contro il governo di Raffaele Lombardo. La sede della Regione è sotto assedio da oltre otto ore, forestali e lavoratori della formazione professionale aspettano risposte La tensione è alta. Piazza Indipendenza è bloccata da stamattina, il traffico è deviato dalla polizia municipale. dall’ingresso principale di Palazzo D’Orleans non entra e non esce nessuno.

Da quanto trapela dalla giunta, i 420 milioni sono stati destinati ai settori dei Beni Culturali e Turismo, imprese che operano nel settore dei rifiuti, cassa integrazione guadagni, trasferimenti agli enti locali, avviamento dei corsi di formazione professionale e programmi di forestazione. Una quota delle risorse è destinata a fronteggiare la crisi delle imprese. E’ stato possibile individuare queste risorse, grazie all’accordo siglato la settimana scorsa con il governo nazionale, che ha riconosciuto alla Sicilia “il merito di essere stata la prima Regione ad attuare un percorso di revisione della spesa, – afferma una nota di Palazzo d’Orleans – e per questo ha dato il via libera all’amministrazione regionale di sforare i plafond del Patto di stabilità, per circa 600 milioni di euro”. Si tratta, ovviamente, di somme già appostate nel bilancio regionale. La destinazione di una parte di questi fondi – circa 180 milioni di euro – è vincolata all’accordo raggiunto con il governo nazionale.

Per quel che riguarda il settore dei Forestali, la giunta ribadisce che l’obiettivo da raggiungere “é quello di confermare il contenuto dell’accordo siglato con i sindacati di categoria nel 2009, compatibilmente con le risorse disponibili e il patto di stabilità”. Le prime risorse destinate immediatamente al settore, grazie al via libera della giunta, saranno utilizzate per il pagamento delle spettanze maturate e, in via prioritaria, per garantire il raggiungimento del tetto minimo di giornate lavorative per tutti i forestali.

Ma, come detto, non mancano le polemiche: “E’ grave – ha detto il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo – che la giunta regionale abbia deciso come distribuire i 420 milioni di risorse senza ascoltare i sindacati dei lavoratori e gli imprenditori. Ancora una volta Lombardo mortifica il ruolo delle parti sociali che rappresentano gli interessi generali e diffusi del mondo produttivo, del lavoro e della società siciliana”.

E tra i sindacati, durissima è la Cisl: “Stiamo pagando oggi – ha detto il segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava – il prezzo dell’incapacità gestionale di una giunta regionale che non ha mai affrontato le vere emergenze sociali e produttive di questa Isola, non saputo investire su vere politiche di sviluppo e oggi va avanti improvvisando e con interventi di rattoppo. Nonostante l’allentamento del patto di stabilità la giunta non è in grado ancora del tutto di dare risposte ai temi delle emergenze del lavoro, crediti delle imprese, cassintegrazione, forestali e formazione, tutto solo per perverse logiche elettorali. Il 2013, a causa dell’incalzare della recessione e dei tagli ai trasferimenti del governo nazionale – aggiunge Bernava – , sarà un anno ancora più difficile, è chiaro che il nuovo governo regionale dovrà subito porre le emergenze del lavoro, delle imprese, dello sviluppo come prioritarie, attivando un tavolo con la parti sociali”.

Sulla formazione la Cisl aggiunge: “Continueremo a fare pressing sull’assessorato al Lavoro – commentano Bernava e Giovanni Migliore coordinatore regionale per il settore per la Cisl Scuola – affinché i fondi liberati oggi vengano subito spesi per l’avvio dell’avviso 20 , sarebbe sciagurato lasciare scoperta la misura che, se finanziata, può liberare le somme del fondo sociale europeo, chiediamo di essere convocati e discutere insieme del via libera alle attività di formazione, lo sblocco degli stipendi arretrati per gli operatori e della riforma del settore”. Sui forestali, aggiunge la Cisl: “è assurdo che il governo non sappia garantire del tutto gli accordi sottoscritti con le parti sociali nel 2009”. I due Segretari concludono: “ci aspettiamo ora risposte su tutti questi temi , l’economia siciliana ormai è soffocata dalla crisi acuita da un governo che non ha saputo risparmiare sulla spesa corrente e definire serie politiche di sviluppo”. L’assedio a Palazzo d’Orleans da parte dei forestali è stato tolto solo a tarda notte.


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