“Ecco perché scioperiamo| il 15 e manifestiamo il 23” - Live Sicilia

“Ecco perché scioperiamo| il 15 e manifestiamo il 23”

Rosaria Rotolo, segretaria generale Cisl Catania interviene sulla manifestazione contro la legge di stabilità varata dal Governo.

LA NOTA DELLA CISL
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CATANIA – “La Cisl di Catania, e così in tutta la Sicilia, aderirà all’astensione di quattro ore sui posti di lavoro del 15 novembre ma manifesterà il 23 novembre a Palermo, perché è importante che lo sciopero nazionale possa avere in Sicilia una forte connotazione regionale. Nella legge di Stabilità regionale ci saranno tagli di oltre 450 milioni di euro che incideranno sui settori forestale, formazione, precari degli enti locali e sul trasporto pubblico locale. Mancheranno ancora una volta interventi incisivi e strutturali per lo sviluppo e il lavoro. Nessun intervento per alleviare il peso della tassazione locale. Ecco perché la Cisl aderisce alla mobilitazione nazionale del 15 ma manifesterà a Palermo il 23 novembre”.

“Vista l’emergenza economica e sociale in Sicilia, manifesteremo per chiedere al governo nazionale, al governo regionale e agli enti locali di collaborare insieme per scelte di cambiamento attente al sociale e allo sviluppo produttivo”. “In questa fase, ancor di più, chiediamo al governo regionale e agli enti locali di determinare scelte coraggiore per spostare ingenti risorse dagli sprechi, dalle rendite e dalle clientele verso l’implementazione delle politiche di sostegno sociale, gli investimenti per lo sviluppo, la tassazione locale che in Sicilia è la più alta del Paese”.

“In Sicilia, il sindacato non può subire passivamente su scelte importanti, il confronto sociale con la Regione e con gli enti locali non è ancora partito, manca una programmazione pluriennale, così come una determinata e strutturale programmazione utilizzo fondi UE 2014-2020”. “La Cisl siciliana aveva chiesto a Cgil e Uil di tenere conto di tale situazione e, rispettando le indicazioni di merito del documento nazionale che richiama la responsabilità dei governi locali, concentrare la mobilitazione in Sicilia in una manifestazione regionale, purtroppo abbiamo registrato chiusura sulle proposte avanzate dalla Cisl sul merito e sul modo di manifestare in Sicilia”.

“La crisi, l’emergenza, la mancanza di lavoro e la povertà non possono più attendere, Stato, Governo regionale ed enti locali intervengano per cambiare rotta, assumere decisioni responsabili attente ai veri bisogni di lavoratori, giovani senza lavoro e pensionati”. “Insomma, la Cisl invita i lavoratori siciliani ad aderire allo sciopero nazionale con l’astensione di 4 ore sui posti di lavoro del 15 novembre e a partecipare alla manifestazione regionale che si terrà sabato 23 novembre a Palermo”.


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