Repubblica riprende oggi una notizia già anticipata da Livesicilia. Ma stavolta non sono solo orecchiabili voci di corridoio, c’è il crisma dell’ufficialità che già ieri rimbalzava di stanza in stanza. E’ cominciata la rotazione delle Soprintendenze, l’epicentro dello scontro è Palermo. Scrive Repubblica: “In ballo le dieci Soprintendenze e i posti di comando di tutto l’assessorato ai Beni Culturali. Una riunione fiume quella tra il governatore Raffaele Lombardo, l’assessore Gaetano Armao (nella foto) e il dirigente Gesualdo Campo per fare il punto sulla mega rotazione”.
Adele Mormino lascerà la Soprintendenza di Palermo e andrà a dirigere il Centro del restauro. La sua poltrona è contesa tra Sebastiano Tusa (piace al Pdl Sicilia) e Guido Meli, ma non si escludono soprese. A Catania, invece, andrà Vera Greco, fedelissima del governatore. “La Greco – scrive Repubblica – è molto stimata dal governatore Lombardo”. Giuseppe Castellana riempirà la casella ad Agrigento, Gaetano Gullo a Trapani, Giuseppe Gini alla Soprintendenza del mare, a Siracusa Concetta Ciurcina, Alessandro Ferrara a Ragusa.