PALERMO – Nasce lo Sportello unico dell’edilizia privata che, stando alle previsioni del Comune, dovrebbe snellire le procedure e rivoluzionare così uno dei settori più delicati della macchina di Palazzo delle Aquile. Grazie alle nuove norme, infatti, il cittadino non dovrà più aspettare il benestare degli uffici per avviare una ristrutturazione, un restauro o un frazionamento, ma potrà affidarsi a un professionista e poi l’ente svolgerà i controlli a posteriori, tagliando i tempi di attesa (che oggi sono biblici) e riducendoli a poche settimane.
“Abbiamo effettuato la rotazione del personale, siamo al 46%, la percentuale più alta del Comune – ha detto il vice sindaco Emilio Arcuri durante una conferenza stampa al Noviziato dei Crociferi – la seconda fase prevede di rimpolpare il personale che arriverà però già formato. Non è stato facile raggiungere questo risultato, è un’iniziativa che il Comune studiava da tempo. Si procederà per fasi, la macchina andrà messa a punto ma siamo soddisfatti perchè offriremo un miglior servizio ai cittadini”. “È un momento storico – ha detto il sindaco Orlando – oggi abbiamo un quadro dirigenziale che ci consente di affrontare un problema di organizzazione voltando pagina”. A guidare l’ufficio sarà un dirigente a contratto per un anno, cioè Paolo Porretto.
Il Comune, col supporto di Sispi, informatizzerà tutte le procedure edilizie (collaborando con gli ordini professionali e l’Ance) e i cittadini potranno accedere agli iter semplificati come la Scia, la Dia, le comunicazioni per opere interne. Verranno informatizzate anche le richieste di accertamento di conformità, vale a dire quelle abusive per le quali si chiede un permesso in sanatoria.
Come detto si procederà per fasi. Dal primo settembre si partirà con la presentazione solo telematica delle opere soggette a comunicazione semplice; doppia procedura (cartacea e telematica) per le Scia; collaudo della presentazione telematica delle Dia per i frazionamenti; avvio del deposito on line per agibilità e abitabilità con doppia procedura (cartacea e informatica). Dal primo ottobre presentazione solo in line delle Scia; avvio della presentazione on line delle Dia; attivazione dell’agenda digitale. Dal primo gennaio saranno presentabili solo telematicamente le Dia; doppio canale per tutti gli altri titoli edilizi; archivi web per agibilità, abitabilità, concessioni e autorizzazioni.

