Elena, una calda ondata d'amore sulla nostra pagina Facebook

Elena, una calda ondata d’amore sulla nostra pagina Facebook

I funerali della bambina di Mascalucia e l'affetto dei lettori.

C’è una calda ondata d’amore che sta cercando di risalire la ripida salita del dolore. Elena Del Pozzo ha ricevuto le carezze di tante persone, durante i funerali celebrati nella Cattedrale di Catania. Nel frattempo, chi non ha partecipato fisicamente ci ha messo tutto l’amore a distanza che poteva. Perché tutti siamo rimasti profondamente scossi da quello che è successo. E’ vero che le parole non bastano, ma non conosciamo altro rimedio per consolare, per stare vicini, per affrontare ciò che è inaffrontabile. Perfino il picco del silenzio più assoluto risulterebbe inutile.

I lettori di LiveSicilia.it sono accorsi in massa. Hanno punteggiato la tragica cronaca che siamo stati costretti a riferire. E lo hanno fatto con commenti, sui social ma non soltanto, uniti in una voglia disperata di reagire all’impotenza. Nessuno potrà mai riportare indietro il tempo. Nessuno saprà mai percorrere gli ultimi passi di Elena, una bimba di cinque anni, assassinata dalla mamma, per renderli meno sofferti. Si arriva sempre dopo. Ma anche questo dopo può essere vissuto come una carezza, sia pure postuma.

Si legge sulla nostra pagina Facebook: “Non ti conosco .ma sappi che tvbene ,provo un immenso dolore per quello che ti e stato fatto .sto veramente male come mamma e come donna”. “Ciao tesoro piccola non verrai mai dimenticata”. “Io sono a due passi dalla cattedrale ma nn ci sarò lì perché nn ci riesco pregherò dentro di me ti darò l’ultimo saluto da casa piccola mia un giorno verrò a trovarti te lo prometto tvb piccola stella ti porterò nel cuore”. “Quante donne mamme piangeranno dinnanzi a te angelo piccolo”.

Queste sono soltanto alcune gocce della pioggia benefica che ha bagnato, virtualmente, quella terra lavica con cui la piccola Elena è stata sepolta. Molti hanno scritto. Tante mamme che si sono sentite ferite nel loro sentimento profondo della maternità, dell’accoglienza, dell’accudimento. Quelle parole le abbiamo ricopiate senza nemmeno correggere i refusi. I sentimenti non si devono correggere. Tu, bambina, angelo, sorriso e dolcezza, ora riposa in pace con le benedizioni di tutti. E sogna l’amore. (Roberto Puglisi)


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