PALERMO – All’apertura dell’ufficio elettorale di Palermo, a Palazzo Jung, Fabio Giambrone e Aurelio Scavone, ‘padrini’ delle tre liste civiche del sindaco uscente Leoluca Orlando, non si sono fatti trovare impreparati. Presentate le tre liste “Movimento 139”, “Mosaico Palermo” e “Palermo 2022”, con la relativa documentazione e i nomi dei quattro assessori designati. Si tratta dell’imprenditrice e proprietaria di concessionarie d’auto Jolanda Riolo, dell’ex direttore delle agenzie delle entrate di Palermo Antonino Gentile, dell’ex segretario generale del Comune di Palermo Gaspare Nicotri e del direttore del centro ‘Don Calabria’ Peppe Mattina.
Presente anche il candidato sindaco del centrodestra Ismaele La Vardera, che ha presentato l’unica lista che tiene insieme “Noi con Salvini”, “Fratelli d’Italia” e “Il centro destra”. Svelati anche i nomi di altri due assessori: oltre a Totò Borgese allo Sport e al vice sindaco di Mondragone, Benedetto Zoccola, all’Ambiente, l’ex collaboratore de Le Iene designa alal Cultura l’ex direttore del Conservatorio Carmelo Caruso, alla Famiglia, Gigi Scalzo, presidente del Forum delle associazioni familiari di Palermo e il consigliere dell’ottava circoscrizione Davide Gentile, in quota Fratelli d’Italia, alle Politiche giovanili. Nella lista dei candidati al consiglio comunale presentata da La Vardera presente anche il nome di Francesco Vozza che, dopo la polemica di ieri sul post su Facebook contro il candidato al consiglio comunale di Sinistra comune Md Alamin, si è scusato e ha rimosso il post. “Avevo posto il veto sulla candidatura di Vozza dopo quanto successo, ma stamattina si è scusato in maniera diretta e per questo è ancora in lista”, ha detto La Vardera. “A quanto pare il mio post ha scatenato un pandemonio – ha scritto oggi Vozza sul suo profilo Facebook -. La cosa che più mi spiace di questa situazione è che delle persone possano essersi sentite offese ed abbiano letto del razzismo nel mio messaggio. Non era mia intenzione offendere nessuno nè tanto meno mettere in difficoltà i vertici del mio movimento, se l’ho fatto me ne scuso. E spero che a breve potrò chiarire la situazione col nostro candidato sindaco, Ismaele La Vardera, al quale rinnovo la stima e con il quale fino ad ora c’era stato un bel rapporto, che spero non si concluda qui”.
