WASHINGTON – Donald Trump è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Con la conquista del Wisconsin il candidato repubblicano arriva infatti a 277 grandi elettori: per vincere ne servivano 270. La svolta intorno alle 8 del mattino ora italiana, quando l’emittente statunitense Fox ha dato la notizia della vittoria del tycoon su Kamala Harris in virtù della conquista della Pennsylvania e dei suoi 19 grandi elettori.
Le elezioni Usa
L’ex presidente è avanti in Michigan, Arizona e Nevada. Ha già vinto in North Carolina, Georgia, Wisconsin e Pennsylvania, uno degli Stati chiave nell’elezione del presidente americano che assicura ben 19 grandi elettori. La soglia per la vittoria delle elezioni presidenziali americane è di 270 grandi elettori che aprono le porte della Casa Bianca al nuovo presidente. Poco dopo le 8 del mattino in Italia, lo speaker della Camera, Mike Johnson, si è congratulato con il “presidente eletto” Donald Trump.
La sua è una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l’assalto al Capitol sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.
Il razzo di Elon Musk
Elon Musk, uno dei maggiori sostenitori della campagna elettorale di Trump, ha esultato su X per il successo elettorale dell’ex presidente. “Il futuro sarà fantastico”, ha scritto l’uomo più ricco del mondo su X pubblicando la foto di un razzo che decolla.
Le prime parole del presidente Trump
Donald Trump è salito alle 8.30 italiane sul palco al convention center di Palm Beach con la famiglia al completo. Presenti Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. Dal pubblico si è alzato il coro ‘Usa Usa’.
“Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l’America di nuovo grande. Questo è un movimento mai visto prima, questo è il più grande movimento della storia – ha detto il tycoon nel suo discorso -. Sistemeremo tutto – ha aggiunto, citando come prima cosa il confine -. Vincere il voto popolare è bello. Abbiamo vinto il Senato. Abbiamo scritto la storia. Ringrazio la mia bella moglie Melania, lavora duramente per aiutare le persone. Non inizierò guerre, ma le fermerò”.
Il ministero degli esteri russo: “Difenderemo i nostri interessi”
Sull’elezione di Trump interviene il Ministero degli affari esteri della Federazione russa, citato dall’agenzia Tass: “La Russia collaborerà con la nuova amministrazione statunitense, difendendo fermamente i propri interessi nazionali. La Federazione Russa continuerà a puntare al raggiungimento di tutti gli obiettivi dell’operazione speciale, ha dichiarato il Ministero degli Affari Esteri”.
“La vittoria di Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti riflette l’insoddisfazione degli americani per i risultati dell’amministrazione Biden”, ha sottolineato il ministero.
Le congratulazioni di Matteo Salvini
“Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump – scrive su Instagram il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini -“.
Orban: il più grande ritorno della storia politica degli Usa
“Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria necessaria per il mondo! – scrive su X il premier ungherese, Viktor Orban -“.
Medvedev: Trump uomo d’affari, ci è utile
Su Telegram si è espresso il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev.“Trump ha una qualità che ci è utile: essendo un uomo d’affari fino al midollo, è mortalmente avverso a spendere soldi per vari tirapiedi e accoliti, per alleati idioti… La domanda è quanto Trump sarà costretto a dare per la guerra”.
La Cina si augura una coesistenza pacifica con gli Usa
“Le elezioni presidenziali sono affari interni degli Usa e rispettiamo la scelta del popolo americano. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente e continueremo a vedere e gestire le relazioni in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri della Cina Mao Ning -, auspicando una “coesistenza pacifica” con Washington.