Elvira Amata in bilico: cosa succede ora

Amata in bilico? L’inchiesta, il governo e l’attesa…

I comunicati e la tensione. Cosa può succedere
L'INCHIESTA E LE INDISCREZIONI
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Non è semplice rispondere con certezze alla domanda del titolo. Ma, da un primo giro informale, a taccuino chiuso, non sembrerebbe. Anche se questo potrebbe essere vero per il non infinito spazio del momento presente: domani, chissà…

La Procura della Repubblica di Palermo ha chiuso le indagini sull’assessore regionale al turismo Elvira Amata, indagata per corruzione. Si tratta di un filone dell’inchiesta che ha coinvolto anche il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, come abbiamo raccontato.

Dall’inizio di questa storia, abbiamo separato la vicenda giudiziaria dai suoi riflessi politici e dalla intepretazione morale. Vale pure per il caso che riguarda un assessore del governo Schifani, mentre divampa il pressing delle opposizioni.

Le parole dell’assessore

“Al momento l’unica determinazione che ho è quella di dimostrare la mia totale onestà di comportamento”, aveva ribadito l’interessata.

Che oggi ha aggiunto: “Prendo atto, doverosamente e rispettosamente, dell’iniziativa da ultimo adottata dalla Procura della Repubblica di Palermo e, in attesa di conoscere e compulsare gli atti del fascicolo procedimentale, ribadisco la mia estraneità a qualsivoglia contegno penalmente rilevante, confidando di potere, al più presto, chiarire, a chi di dovere, la mia posizione”. 

Il rapporto con Schifani

“Non ho mai chiesto le dimissioni di Elvira Amata, né queste sono all’ordine del giorno – ha chiarito il presidente della Regione -. Sull’intera vicenda continuo a mantenere il doveroso riserbo istituzionale perché rispettoso nei confronti della magistratura ma anche dei colleghi che ricoprono autorevoli ruoli istituzionali”.

Dietro i comunicati stampa, la tensione – secondo quanto riferiscono voci sparse – è palpabile. Il presidente Schifani non avrebbe gradito, tra l’altro, di avere appreso dell’inchiesta, dalla stessa assessora, con pochissimo preavviso rispetto alle cronache dei giornali, inaugurate dalla notizia pubblicata da LiveSicilia.it.

Tuttavia, da Palazzo trapela l’assoluta concentrazione presidenziale sulle variazioni di bilancio che approderanno in giunta la prossima settimana, una manovra che ‘pesa’ 150 milioni. Come dire: l’urgenza è questa.

I ‘tormenti’ di FdI

Fratelli d’Italia, intanto, vive un frangente assai tormentato per l’indagine che ha chiamato in causa il presidente dell’Ars e l’assessore.

Luca Sbardella, commissario regionale dei meloniani, nel corso di una intervista con LiveSicilia.it ha commentato: “(E’) un’inchiesta su cui stiamo cercando di capire di più, per farci un’idea e quando ce la faremo l’approcceremo con cognizione di causa e con i nostri criteri rigorosi”.

Una posizione prudente, secondo altre voci captate nel partito siciliano, che aspetterà eventuali sviluppi. La strategia è l’attesa.


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