Emergenza abitativa, il Comune cerca case da affittare - Live Sicilia

Emergenza abitativa, il Comune cerca case da affittare

L'amministrazione stanzia 3,5 milioni per colmare la mancanza di alloggi Erp

PALERMO – Il comune di Palermo cerca appartamenti da affittare per ospitare le famiglie in difficoltà. L’iniziativa è dell’amministrazione Orlando che ha pubblicato una manifestazione di interesse per individuare immobili in cui sistemare chi non trova alloggi popolari, vista la penuria di case Erp, mettendo sul piatto 3,5 milioni di euro dei fondi europei Pon Metro e Agenda urbana. A occuparsi della procedura sarà l’Agenzia sociale per la casa, creata proprio per far incontrare domanda e offerta di alloggi privati in affitto a canoni concordati, a vantaggio sia dell’inquilino che del proprietario.

Al momento Palazzo delle Aquile ha già stipulato 53 contratti, ma la previsione è che i fondi possano bastare per aiutare fra 650 e 800 famiglie per un anno; da qui l’idea di un avviso pubblico per individuare gli appartamenti. A poter “segnalare” le case a disposizione potranno essere anche le agenzie immobiliari, nell’ambito degli incarichi già ricevuti dai proprietari, venendo pagati per l’intermediazione in caso di successo. Proprio per questo, mercoledì prossimo sarà organizzato un incontro in teleconferenza durante il quale i responsabili dell’Agenzia sociale incontreranno i rappresentanti delle agenzie immobiliari. “Si tratta – spiega l’assessore alle Attività sociali Giuseppe Mattina – di una iniziativa che era già prevista da tempo come parte del più ampio lavoro dell’Agenzia sociale. Uno strumento per dare sicurezza sociale ed economica a tante famiglie, per prendersi cura in modo complessivo dei loro bisogni, accompagnandole in un percorso di uscita dal disagio e di costruzione di un futuro autonomo”.

Il sistema è semplice e vantaggioso anche per i proprietari che saranno pagati direttamente dal Comune anticipatamente e potranno godere di sconti sulle tasse comunali. Nel caso di piccoli proprietari, i contratti saranno stipulati con gli inquilini e il Comune farà da garante; per i titolari di più appartamenti, il contratto verrà concluso direttamente col Comune e poi gli immobili saranno sublocati. All’Agenzia sociale toccherà vagliare le offerte più vantaggiose, scegliendo quelle più rispondenti alle varie esigenze sia in termini di ampiezza che di condizioni (arredato, non arredato, semi arredato).

“Questo progetto, che conferma il ruolo della progettazione in ambito nazionale ed europeo come strumento fondamentale per trovare risorse davvero utili alla città, è ulteriore conferma del significato di Palermosicura, di una città che è sicura perché sa prendersi cura dei più fragili – commenta il sindaco Orlando – Un approccio di comunità, come anche confermato dalla volontà di costituire una ‘cabina di regia’ aperta alla società civile, ancora più necessario in questi incerti e gravi momenti, in cui tante famiglie stanno subendo gli effetti gravissimi della crisi economica legata alla crisi sanitaria. La conferma che a Palermo nessuno è lasciato o sarà lasciato solo”.

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