Emergenza rifiuti, i sindacati:| "Intervenga la Regione" - Live Sicilia

Emergenza rifiuti, i sindacati:| “Intervenga la Regione”

Sit-in dei lavoratori sotto la Prefettura. Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Prefetto per ribadire la necessità di un intervento tempestivo. I sindacati: “La regione convochi subito un tavolo di concertazione”.

SCIOPERO NETTURBINI
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CATANIA – E’ emergenza rifiuti: netturbini in sciopero. Stamane, davanti alle Prefetture delle città siciliane, si sono tenuti sit-in di protesta organizzati dalle sigle sindacali Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Catania non ha fatto eccezione.  Del resto, il problema in provincia è scottante e la situazione, nei fatti, esplosiva. Come si legge nel documento consegnato, dai segretari dei sindacati, al Prefetto: “E’ ormai sotto gli occhi di tutti che non ci sono più le condizioni economiche per assicurare la continuità e la funzionalità del servizio di igiene ambientale nei Comuni dell’Isola”.

Cgil, Cisl e Uil puntano il dito contro la gestione dei rifiuti portata avanti finora. “Le condizioni politiche che si sono delineate e soprattutto le condizioni economiche in cui versano i Comuni a causa dei mancati trasferimenti da parte della Regione, e della consolidata incapacità ad introitare i tributi, oggi TARSU e TIA, domani TARES, hanno ormai messo in ginocchio l’intero comparto, con i Commissari liquidatori degli ATO che continuamente denunciano l’impossibilità di proseguire nella gestione della loro attività”. “Le aziende del settore – dicono i sindacati- sono ormai al collasso”.

Una situazione che determina gravi ricadute economiche sui lavoratori che, da mesi, non percepiscono gli stipendi. Per questo i sindacati confederali chiedono “un autorevole intervento affinché il presidente della Regione e l’assessore regionale dell’Energia intervengano in maniera decisa, attraverso la costituzione di un tavolo permanente di concertazione regionale che veda la presenza delle rappresentanze dei soggetti che hanno un ruolo in questa vicenda, che ovviamente includa quelle dei lavoratori, che oltre ad affrontare le emergenze che quotidianamente esplodono nei territori, programmi gli interventi che si rendono necessari per garantire, finalmente, che anche in Sicilia si attui un percorso virtuoso di gestione del ciclo integrato dei rifiuti”.

“La strada tracciata dal Governo Regionale del ritorno alla gestione del servizio direttamente in capo ai sindaci”, invece, non piace ai sindacati che considerano questa ipotesi “un enorme rischio”. Il segretario generale della FP Cgil, Gaetano Agliozzo, ha sottolineato la necessità di un intervento tempestivo da parte delle istituzioni. “L’emergenza del sistema rifiuti siciliano è sotto gli occhi di tutti, come dimostrano le iniziative che stanno avendo luogo oggi in tutta la Regione”. “Chiediamo – ha aggiunto Agliozzo – un intervento del governo regionale, nel caso specifico dell’assessore Marino”.

“I Comuni non riescono più a sopportare i costi di gestione dei rifiuti e c’è un problema che attiene al mantenimento dei posti di lavoro degli operatori”. Per Agliozzo: “servono regole certe sull’affidamento a terzi e alle ditte”. Infatti: “Ci sono molti Comuni che, senza tenere conto delle direttive regionali, stanno revocando vecchi appalti con determinate ditte, assumendo in prima persona la titolarità, senza passare dagli Ato e dai consorzi, senza attenersi alle regole regionali”. “Siamo molto preoccupati – continua Agliozzo-perché c’è un grave problema di tipo occupazionale e se si ferma la raccolta dei rifiuti (come sta avvenendo) per mancanza di liquidità da parte di molti Comuni ci saranno problemi seri. Infatti, “con l’approssimarsi della stagione estiva, si rischiano conseguenze legate all’igiene e alla salute pubblica”. Un motivo in più per “sollecitare un intervento tempestivo”.

 

 


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