Pip, enti, Forestali, Formazione | Crocetta: "Stipendi per tutti" - Live Sicilia

Pip, enti, Forestali, Formazione | Crocetta: “Stipendi per tutti”

Il governo lavora a una manovra da 100 milioni che assicurerà i salari, ma non per tutto l'anno. Il presidente attacca Orlando: "La sua popolarità è in calo", apre ai precari "pronti a cambiare vita" e lancia un appello all'Ars: "Basta con le polemiche".

 

PALERMO – La manovra, per il momento, sarà una “pezza”. Messa sulle falle di un bilancio ancora esangue. Ma utile a garantire, nell’immediato, gli stipendi di migliaia di lavoratori siciliani. Cento milioni. Questa la somma ricavata dal governo. E che verrà illustrata domani in commissione bilancio. Mentre stasera, l’assessore all’Economia Roberto Agnello e il presidente Rosario Crocetta proveranno a “limare” il testo. “Eviteremo di introdurre elementi che possano scatenare polemiche – ha detto il governatore – perché quesa manovrina deve essere approvata, e pure in fretta”. Ma nel migliore dei casi, come detto, questo intervento servirà per garantire i salari per qualche mese. Fino all’estate. Quando il governo dovrà intervenire con nuove variazioni di bilancio. “Anche se io spero – ha aggiunto Crocetta – di trovare il modo per garantire gli stipendi fino alla fine dell’anno”. Ma molto probabilmente, come detto, non accadrà. Il governo ha trovato un centinaio di milioni, attraverso il complesso testo frutto dell’incontro di qualche giorno fa tra l’assessore e i funzionari del Ministero dellì’Economia.

Domani quindi il testo verrà esaminato dalla commissione bilancio. “Presenteremo una manovra – ha spiegato l’assessore all’Economia Roberto Agnello – che servirà allo sblocco degli stipendi. Ma il governo continuerà a lavorare al testo. Una manovra difficile dopo l’impugnativa, e ancora di più dopo il decreto Renzi”. “La Finanziaria bis va approvata subito – ha incalzato oggi Crocetta – e chiedo a tutti i deputati di mettere da parte le polemiche. Invece di continuare a chiedere il ritorno al voto, si concentrino sull’unico voto importante in questo momento: quello per l’approvazione di una manovra che dovrà garantire gli stipendi di migliaia di siciliani”. E il governatore ha anche fatto qualche esempio: “Penso ai lavoratori dell’Esa, dell’Eas, dell’Istituto incremento ippico e dell’istituto zootecnico. Ma anche a quelli che lavorano per le associazione antiracket e per i teatri siciliani”.

“Lo sblocco degli stipendi per tanti lavoratori – ha commentato il deputato renziano Gianfranco Vullo – che gravitano nell’amministrazione pubblica regionale deve arrivare in tempi rapidi e con il via libera alla manovra finanziaria che a mio giudizio va esitata dall’Aula entro mercoledì sera. Non ci possiamo permettere di far soffrire migliaia di lavoratori per le lungaggini dell’azione politica. In questo momento terrei aperta sala d’Ercole anche nei fine settimana per dare input ad una serie di norme che sbloccano l’economia e danno respiro finanziario a tanti siciliani”.

Circa ventimila persone, appunto. Il cui stipendio è “saltato” dopo la maxi impugnativa alla Finanziaria del Commissario dello Stato. Un intervento, quello a cui sta lavorando il governo, come detto, che avrà però un respiro assai modesto. E che qualcuno già indica come una pura mossa elettorale. Anche perché, nella conferenza stampa di oggi, il presidente della Regione ha snocciolato i numeri della “speranza”.

C’è ad esempio il “41”, quello dei soli Comuni siciliani che rischiano di non ricevere la quarta trimestalità dei Fondi a loro destinati: “Questi Comuni – ha detto Crocetta – avevano chiesto un anticipo dal Fondo di rotazione e non hanno restituito le somme, bloccando i pagamenti per tutti. Così ho preso una soluzione drastica: pagare i Comuni che hanno diritto alla loro quota. Gli altri? vedremo di salvarli, anche se la responsabilità è tutta loro”. L’occasione è buona anche per lanciare qualche frecciata al sindaco di Palermo Leoluca Orlandoche avrebbe “sollevato un falso allarme. Dovrebbe pensare a governare Palermo piuttosto che a fare polemiche. Ma mi rendo conto che la sua popolarità sta andando a picco”.

“C’è un allarme fondato – ha commentato però il presidente della Commissione bilancio Nino Dina – da parte di diversi comuni siciliani sul rischio concreto di rimanere senza stanziamenti per il 2014 da parte dell’assessorato agli Enti Locali a causa delle trattenute che regione vuole operare rispetto alle anticipazioni avute per lo smaltimento dei rifiuti. Dobbiamo trovare una soluzione per evitare il crack finanziario di diversi enti locali denunciato oggi dall’Anci Sicilia. Ho convocato per domani, martedì 6 maggio, alle 15 una seduta ad hoc della commissione Bilancio dell’Ars per sentire gli assessori Valenti ed Agnello in proposito. Auspico che il grido d’allarme dei sindaci siciliani venga compreso dal governo regionale e che venga fatte le giuste scelte per scongiurare il blocco totale dei comuni”.

L’altro numero da giocare sulla ruota della “speranza” è il 15. Che fa riferimento al 15 giugno, giornata nella quale “partiranno le campagne antincendio. C’è tempo – ha precisato quindi Crocetta – per trovare i soldi per i Forestali. Per quanto riguarda i Consorzi di bonifica – ha aggiunto – i consorzi che hanno i bilanci a posto hanno già ricevuto le somme per gli stipendi. I lavoratori che non hanno ricevuto gli stipendi? La colpa è dei consorzi che non hanno approvato i bilanci”.

Un “ambo” invece è snocciolato dal presidente e dall’assessore alla Famiglia Giuseppe Bruno, sulla vicenda ex Pip: il 250 e il 471. “Sulla vicenda di Emergenza Palermo – ha spiegato in particolare l’assessore Bruno – abbiamo scelto come spartiacque il 2001. Chi ha commesso reati gravi da quel momento in poi, verrà escluso dal bacino: si tratta di 250 persone”. Ma il governo vuole apparire “benevolo”, così, ecco la soluzione per i tanti che da quella data hanno commesso sì dei reati, ma “meno gravi”. “Sui Pip – ha detto Crocetta – abbiamo fatto una scelta molto chiara: a chi ha mostrato segni di ravvedimento daremo la possibilità di continuare il progetto. Ma saremo inflessibili nei confronti di chi ha continuato a delinquere”. “Chi ha commesso reati non gravi, e si tratta di 471 persone – ha aggiunto Bruno – verrà ‘salvato’. E sarà mantenuto all’interno del bacino. Ma sarà trasferito dagli uffici pubblici, dove evidentemente non può stare. Quei precari si occuperanno di verde pubblico, magari. E di attività con finalità sociali”.

Già che c’è, il neo assessore alla Famiglia si gioca il “57”, il numero che fa riferimento ai “Cantieri di servizio appena avviati. Se ci sono stati dei ritardi, – ha spiegato Bruno – la responsabilità è dei Comuni, non certo della Regione”.

Il numero 1.800 invece è giocato “in coppia” dallo stesso Bruno e dall’assessore Scilabra: si tratta della cifra che corrisponde ai lavoratori degli sportelli multifunzionali: “Abbiamo trovato le somme – spiegano i due assessori – per garantire i tre mesi di arretrati. Quindi garantiremo a questi lavoratori il futuro”. Mentre, a proposito di Formazione, ecco la novità: “Il Piano giovani – ha detto l’assessore Scilabra – è quasi pronto. I bandi verranno pubblicati entro la fina di maggio, o al massimo i primi giorni di giugno”.

Pip, lavoratori regionali, operatori della Formazione, Forestali. Il governo ha trovato le soluzioni. “Non certo tutte oggi – ha detto Crocetta – ma visto che qualcuno ci rimprovera di non aver fatto nulla, abbiamo deciso di rendere noti i risultati ottenuti dalla giunta”. Ma già qualcuno sospetta che, tra i tanti numeri snocciolati oggi, ne manchi uno. Il “20”. I giorni che mancano alle elezioni europee.

 

LA CONFERENZA STAMPA MINUTO PER MINUTO

18.06 Si conclude la conferenza stampa. A breve il servizio.

18.03 Crocetta: “I manager della Sanità? Strano che non si sia svolta la prima commissione. Noi abbiamo già inviato tutta la documentazione. Magari non l’hanno ancora trovata”.

17.47 Crocetta: “Vorrei annunciare che abbiamo trovato le somme per sbloccare gli stipendi per i lavoratori degli sportelli multifunzionali”.

17.44 Interviene l’assessore Scilabra: “Il Piano giovani? I bandi saranno pronti entro fine mese, al massimo ai primi di giugno”. Riprende l’assessore Bruno, sul tema degli sportelli multifunzionali: “C’è l’intenzione di garantire i 1800 lavoratori degli sportelli multifunzionali. Ma la priorità per questo governo è quello di puntare sulle ‘garanzie giovani’ per dare risposte ai giovani dai 15 ai 29 anni”.

17.38 Bruno: “Abbiamo anche avviato 57 cantieri di servizio. Solecitando anche i Comuni a fare la loro parte avviando la fase esecutiva. Insomma, se ci sono stati ritardi, la responsabilità non è della Regione”.

17.34 Prende la parola l’assessore alla Famiglia Giuseppe Bruno: “Escluderemo 250 soggetti perché hanno commesso reati molto gravi dal 2001 in poi. Per altri 471, che hanno commesso reati meno gravi, abbiamo pensato a soluzioni alternative, come attività sociali: ad esempio legata alla cura di spazi verdi. Comunque verranno tolti dagli uffici”.

17.26 Agnello: “Intanto penseremo a sbloccare gli stipendi. Poi penseremo ad assicurare la copertura per tutto l’anno”. Crocetta: “Io spero di trovare la soluzione per assicurare gli stipendi fino alla fine dell’anno. O almeno fino a luglio, quando potremo intervenire con delle variazioni di bilancio”.

17.23 Prende la parola l’assessore all’Economia Roberto Agnello: “Domani presenteremo un testo che servirà allo sblocco degli stipendi. Ma il governo continuerà a lavorare alla manovra. Una manovra difficile dopo l’impugnativa, e ancora di più dopo il decreto Renzi”.

17.20 Crocetta: “Sui Pip abbiamo fatto una scelta molto chiara: a chi ha mostrato segni di ravvedimento daremo la possibilità di continuare il progetto. Ma saremo inflessibili nei confronti di chi ha continuato a delinquere”.

17.16 Crocetta: “La polizia può solo operare con macchine di istituto. I miei predecessori spendevano la stessa cifra e quattro milioni solo tra fondi riservati e spese di rappresentanza”.

17.12 Crocetta: “Anzi, vi racconto un aneddoto. Quando sono andato a Bruxelles e dovevo raggiungere il Lussemburgo. La polizia belga che mi faceva da scorta mi ha accompagnato al confine. E lì sono state caricato con due ‘Seicento’ inviate da alcuni amici. Un’altra volta non sono andato alla Conferenza delle Regioni perché la polizia belga non poteva garantire la sicurezza. Devo pagare il fatto di essere stato condannato a morte dalla mafia?”.

17.09 Crocetta: “Sulle auto blindate, vorrei ricordare che quelle macchine le avevo anche prima di diventare governatore. E le pagava lo Stato. Il numero è lo stesso di quello delle auto di Cuffaro e Lombardo. Costano? È vero, costano. E che facciamo? Io sono obbligato a essere scortato”.

17.03 Crocetta: “Risolta la questione dei Comuni, adesso penseremo alla manovra. E soprattutto al pagamento degli stipendi degli enti regionali. I Forestali? Non hanno alcun problema. La campagna antincendio inizia a giugno, c’è quindi tutto il tempo. È inutile strumentalizzare queste vicende. Sui Consorzi di bonifica, anche in questo caso, i consorzi che hanno i bilanci a posto hanno già ricevuto le somme per gli stipendi. I lavoratori che non hanno ricevuto gli stipendi? La colpa è dei consorzi che non hanno approvato i bilanci”.

17.00 Crocetta: “Quando si guidano associazioni come l’Anci, si ha il dovere di dire la verità”.

16.57 Crocetta: “Quello sollevato dal presidente dell’Anci è un falso allarme. Si è trattato di un ritardo tecnico perché 41 comuni aveano chiesto un anticipo dal Fondo di rotazione e non hanno restituito le somme, bloccando i pagamenti per tutti. Così ho preso una soluzione drastica: pagare i Comuni che hanno diritto alla loro quota. Gli altri? vedremo di salvarli, anche se la respinsabilità è tutta loro”.

 16.54 Crocetta: “Sono stanco deidceoutati che continuano a chiederci andare al voto. L’unico voto al quale dovrebbero pensare è quello sulla Finanziaria, per dare gli stipendi ai lavoratori. Stiamo togliendo dalla manovra ogni possibile motivo di scontro. Una manovra che può essere approvata in due ore”.

16.50 Sta per iniziare la conferenza stampa. Insieme al governatore Crocetta, l’assessore all’Economia Roberto Agnello.

“E’ già stato convocato per oggi un incontro con l’assessore all’Economia e con altri assessori della giunta, per risolvere i problemi relativi al titolo secondo dei comuni e per sbloccare immediatamente le situazioni degli enti regionali, dei forestali, dei consorzi di bonifica e tutte le altre situazioni bloccate”. Lo annuncia il governatore Rosario Crocetta. “Il governo – aggiunge Crocetta – intende agire immediatamente e fa appello all’Ars perché si approvi entro la settimana la manovra finanziaria, senza parlare burocratese e senza tempi infiniti di discussione per dare immediate risposte alla Sicilia e ai siciliani, non si può bloccare una Regione. Il governo intende reagire anche con provvedimenti propri, come quello di oggi che riguarda i comuni”.

Alle 16.30 in sala Alessi a Palazzo d’Orleans, Crocetta farà una conferenza stampa assieme agli assessori interessati, “per illustrare i nuovi provvedimenti che intende adottare e la proposta che intende fare all’Ars per una soluzione di sblocco totale di salari e stipendi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI