Ergastolo ostativo, lunedì prossimo la proposta all'esame dell'aula - Live Sicilia

Ergastolo ostativo, lunedì prossimo la proposta all’esame dell’aula

Martedì scorso la Commissione aveva finito di approvare gli emendamenti

La Commissione Giustizia della Camera ha approvato il mandato al relatore sulla riforma dell’ergastolo ostativo. Il testo sarà in Aula lunedì prossimo, 28 febbraio. Lo riferisce lo stesso relatore e presidente della Commissione Mario Perantoni (M5s). Martedì scorso la Commissione aveva finito di approvare gli emendamenti al testo unificato predisposto dallo stesso Perantoni, e oggi sono giunti i pareri positivi delle altre Commissioni coinvolte, in particolare Bilancio e Affari costituzionali. Oltre ai gruppi di maggioranza anche Fdi ha votato in favore del testo.

“Con il mandato al relatore, che sarà il presidente Mario Perantoni – affermano, in una nota, le deputate e dai deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Giustizia, a proposito della riforma sollecitata al Parlamento dalla Consulta lo scorso maggio – il lavoro della commissione si è concluso positivamente. Il testo unificato approvato è in linea con le proposte che il Movimento 5 Stelle ha portato avanti sin dal primo momento con l’unico obiettivo di mantenere – senza contravvenire alle indicazioni della Consulta – tutta l’efficienza di un istituto che, nel tempo, si è dimostrato di grande importanza per il contrasto della criminalità organizzata. La proposta di legge, tra i vari punti, prevede che debba essere il detenuto ‘ostativo’ a fornire prova di non avere più alcun rapporto con l’organizzazione criminale di provenienza, affinché il giudice possa decidere sulla sua richiesta di accesso ai benefici penitenziari. Inoltre, un altro aspetto per noi decisivo riguarda il Tribunale di sorveglianza chiamato decidere sulle istanze dei detenuti per gravi reati legati alla mafia e al terrorismo, che sarà in composizione collegiale. La mafia, come hanno ricordato alcuni magistrati nel corso delle audizioni tenutesi in Commissione, è un pericolo ancora attuale e non possiamo permetterci di indebolire gli strumenti a nostra disposizione per contrastala. Al contrario, con questa proposta di legge, aggiorniamo un mezzo straordinario per la lotta alla criminalità organizzata, contribuendo a garantire la sicurezza dei cittadini”.

“Ritengo che la proposta di Fratelli d’Italia fosse la più rispondente alla necessità di dar seguito alla pronuncia della Consulta e mantenere l’istituto dell’ergastolo ostativo anche nella sua funzione di strumento di lotta alla mafia e al terrorismo. Le modifiche apportate al testo base, accogliendo anche alcune nostre proposte come la competenza del Tribunale in composizione collegiale, lo hanno migliorato rendendolo sostenibile e per questo abbiamo votato favorevolmente il mandato al relatore”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato e capogruppo Fratelli d’Italia in commissione Giustizia, dopo il sì del suo gruppo alla riforma in Commissione. “I requisiti per la concessione dei benefici – prosegue – devono essere molto stringenti e il condannato dovrà dimostrare di aver risarcito il danno e interrotto ogni contatto col contesto di provenienza. Come ogni compromesso non ci soddisfa pienamente, ma riteniamo che lo spirito della nostra proposta sia stato recepito e condiviso da tutti”.

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