Etna, 21 eruzioni nel 2013 - Live Sicilia

Etna, 21 eruzioni nel 2013

Il Vulcano nell'anno della sua proclamazione a bene patrimonio dell'Unesco ha regalato spettacolo ma anche disagi. La Sac ha deciso la chiusura dei settori n. 1 e 4 dello spazio aereo della Sicilia Orientale. I settori n. 2 e 3 rimangono aperti. Lo scalo di Fontanarossa è sempre pienamente operativo. (All'interno il video di Turi Caggegi dell'ultima eruzione)

Un anno di spettacolo
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CATANIA – Il tremore vulcanico è in diminuzione. L’Etna sta tornando a riposarsi, dopo aver offerto per oltre 24 ore uno spettacolo di fuoco suggestivo e indimenticabile. Nel suo ultimo parossismo del 2013 il vulcano è stato clemente: non è mancata la teatralità, ma i disagi sono stati contenuti. L’aeroporto è stato operativo per tutta la durata dell’eruzione e ad eccezione di qualche ritardo, i passeggeri in transito hanno potuto raggiungere le destinazioni per trascorrere la notte dell’ultimo dell’anno.

Per la “muntagna” questo è stato un anno, quasi, da record. 21 parossismi in 12 mesi, facendo una media matematica quasi due ogni mese. In realtà i parossismi si sono concentrati nella prima parte dell’anno, sette in una sola settima a febbraio, e in queste ultimi ultimi due mesi. Come dimenticare la pioggia di pietre dello scorso 20 aprile, o le fontane di lava altissime che hanno illuminato i cieli della Sicilia Orientale e, parlando di fenomeni straordinari della natura: ricordate gli anelli provocati dagli sbuffi del Vulcano? E poi la faccia “dell’emergenza” delle eruzioni: le strade ammantate di nero, il blocco del traffico aereo e i comuni flaggelati dalla cenere.

2013, l’anno in cui l’Etna è diventata patrimonio dell’umanità. Dodici mesi: 21 dirette di LiveSiciliaCatania.

 

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