“Non mi lascio intimidire e non arretrerò di un solo passo”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi al quale ieri è stata incendiata l’abitazione estiva in contrada Capreria a Palma di Montechiaro. Ai dirigenti della Provincia Giuseppe Vella, Aldo Cipolla e Fabrizio Caruana, sono state invece recapitate buste contenenti proiettili e un messaggio di minaccia.
“Non sono spaventato – ha aggiunto – la mia amarezza nasce dalla consapevolezza che hanno decisamente alzato il tiro, non limitandosi più alle lettere di minaccia o alle buste con i proiettili. Ma chiunque sia stato, stia certo che non intendo cambiare il mio modo di fare politica”. “Sappiamo che dietro queste azioni c’é qualcuno che non ha
digerito la nostra lotta agli sprechi. Sono stati tagli indirizzati verso un maggiore decoro dell’Ente e verso reali
investimenti per il nostro territorio: sono convinto che questa provincia possa cambiare, e cambierà solo se riusciamo a formare le nuove generazioni e a rinnovare la politica, dando al territorio una dimensione autenticamente europea”.