PALERMO- Quindici anni fa, il primo gennaio 2002, entrava in vigore l’euro. L’addio alla lira coincide nell’immaginario collettivo con l’ondata dei rincari. Cosa è cambiato dal giorno in cui ci vollero 1936,27 lire per raggiungere un euro?
Quindici anni fa un caffè al bar costava 900 lire, oggi 90 centesimi di euro (1.472 lire). Rincari anche per le bollette di luce e gas e per la benzina. Per i consumi elettrici una famiglia spendeva 647mila lire all’anno – circa 334 euro – mentre oggi di euro ne servono 498 euro (+50% circa). Più +16% per il gas, mentre la benzina è passata da 2 mila lire mila lire agli 1,5 euro attuali (+45%).
Anche la pizza Margherita è aumentata: da 6.500 lire (3,36 a euro) a 7 euro e cinquanta centesimi (+120%). A fare i conti è l’Associazione Nens, Nuova economia Nuova società, legata a Pier Luigi Bersani e Vincenzo Visco. Gli italiani ci hanno guadagnato sui prezzi dell’elettronica: tv, pc, telefonini e macchine fotografiche oggi sono più convenienti di allora.