Ex Pip assunti alla Resais| Cosa prevede la norma - Live Sicilia

Ex Pip assunti alla Resais| Cosa prevede la norma

I lavoratori di Palermo transiteranno nella società carrozzone, esulta Figuccia.

Ars, la manovra
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PALERMO – Festeggiano gli ex Pip di Palermo. È stato approvato a Sala d’Ercole l’articolo 78 della finanziaria: dal primo gennaio 2019 gli ex Pip, una platea di circa 2.800 persone che per ora percepiscono un sussidio, saranno assunti alla Resais, società controllata al 100% dalla Regione siciliana. Critici i 5 Stelle (“La Resais è una società regionale e non si possono assumere persone a tempo indeterminato, sia per il blocco delle assunzioni sia perché devono essere assunti attraverso un concorso”, dice Cancelleri), la norma è stata votata anche da qualche deputato d’opposizione.

La norma aveva scatenato una “guerra dei precari” con altre categorie che avevano sperato di acciuffare la stabilizzazione nella società-carrozzone (dove è confluito, tra gli altri, il personale prima dipendente degli enti economici Azasi, Ems ed Espi e delle loro società, oltre ad altri ex dipendenti di società regionali fallite o liquidate) a questo giro. In particolare sono rimasti fuori i cinquemila Asu. “E’ un errore. Va posto rimedio – la protesta del deputato di Sicilia Futura Edy Tamajo – già subito dopo l’approvazione della legge di stabilità, con una norma specifica da agganciare al ddl collegato. Questi 5000 lavoratori – ha aggiunto – meritano lo stesso trattamento degli altri precari stabilizzati, per di più scontano già la mancata applicazione di una legge regionale che prevedeva le modalità di stabilizzazione del posto di lavoro. Occorre dunque lavorare per garantire dignità lavorativa a questo personale che svolge funzioni essenziali sia nei Comuni siciliani che nell’Amministrazione regionale”

Intanto, come detto, via libera agli ex Pip. La norma specifica anche le regole che i 2800 lavoratori dovranno seguire per essere assunti. Occorrerà fare richiesta per transitare alla Resais entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, mentre chi non farà richiesta nel termine continuerà a usufruire del sostegno al reddito.

“Esprimo la mia piena soddisfazione per l’approvazione dell’articolo 78 della Finanziaria riguardante il transito dal primo gennaio 2019 dei lavoratori del bacino “Emergenza Palermo” alla Resais, società partecipata della Regione – commenta Vincenzo Figuccia deputato dell’Ars -. Una norma che restituisce dignità ad uomini e donne divenuti indispensabili per il buon funzionamento della macchina amministrativa. Persone che da quasi un ventennio, dietro il pagamento di un mero sussidio, prestano attività lavorativa in nero presso assessorati, enti, ospedali, scuole, musei, eccetera, saranno riconosciuti pienamente come lavoratori”.


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