Ex pip in piazza per protesta | Il traffico va in tilt - Live Sicilia

Ex pip in piazza per protesta | Il traffico va in tilt

La foto della protesta

Chiedono la sicurezza del lavoro. Scendono in piazza per protestare, con relativi disagi alla circolazione. E raccontano storie disperate.

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PALERMO- Traffico in tilt stamattina per le vie del centro storico. Un corteo di circa 200 operai Ex pip è sceso nuovamente in strada per protesta occupando, i punti nevralgici della città. I manifestanti partiti alle 9 da piazza Croci, si sono diretti verso la presidenza della Regione in piazza Indipendenza, nella speranza di essere accolti dal presidente Crocetta e da tutti i capigruppo parlamentari. Blocchi stradali in particolare all’incrocio di via Libertà e in via Amari e all’incrocio di via Mariano Stabile dove si sono formate code di auto. Le organizzazioni sindacali Ugl Terziario, Cisal, Cisas, Usb e Alba chiedono garanzie sul loro futuro occupazionale in vista della fase di approvazione del bilancio regionale, per il quale hanno anche proposto un emendamento “che potrà presentare – scrivono in un comunicato – chi degli onorevoli, che compongono l’Ars, lo riterrà opportuno”.

“Chiediamo il riconoscimento dei lavoratori e delle professionalità presenti – dice Cinzia La Ciura -. Noi non siamo collusi con la mafia come ci ha definiti, ci hanno annientato e abbiamo delle famiglie alle spalle. Vogliamo solo che ci vengano riconosciuti i nostri diritti che ci sono stati tolti nel 2010, quando avevamo un contratto a tempo indeterminato. Io ero funzionario regionale ma il mio lavoro non è mai stato riconosciuto e purtroppo questo non potrò mai dimostrarlo”. “Dov’è il lavoro? Da tredici anni facciamo questa vita e abbiamo dei figli a casa ai quali non possiamo garantire un futuro ma solo una vita di stenti, altro che Natale. – dice Franco Navarra -. Ci sono persone serie che lavorano onestamente la cui professionalità non viene riconosciuta. Ci sentiamo abbandonati, vogliamo il lavoro vero e sicuro”.

“Chiediamo un po’ di dignità lavorativa per dei lavoratori che dal 2001 svolgono lavori di pubblica utilità – dice Mimmo Russo, consigliere comunale -. Ma siamo fiduciosi nei confronti del presidente Crocetta e del parlamento regionale e spero che le istituzioni oggi ci accolgano e ascoltino le nostre richieste”.


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