Ex Province, nuovo rinvio: e il governo va sotto all'Ars

Ex Province, nuovo rinvio: e il governo va sotto all’Ars

Commenti

    La solita, ennesima figura di m….. di nullo e di diventerà bruttissima.

    La gente vuole il ritorno all’elezione diretta dei consiglieri provinciali e dei presidenti di provincia, il ritorno a vecchie province e giunte provinciali…
    Con abolizione delle vecchie province scuole e strade provinciali hanno avuto seri problemi.
    Peraltro nel programma del centrodestra sia a livello nazionale sia a livello siciliano vi era il ripristino delle province e delle elezioni dirette provinciali.
    Molti di sinistra hanno votato Musumeci esclusivamente per il ripristino delle province.

    A tutti conviene il ripristino di Province, consigli provinciali, giunte provinciali ed elezioni dirette provinciali.

    La gente vuole decidere i consiglieri provinciali senza farli decidere da altri.
    Gli aspiranti consiglieri provinciali e loro parenti amici staff aspettano con ansia le elezioni dirette provinciali (che muovono soldi, benefit, prestigio).
    I partiti hanno promesso a molti che ci saranno le elezioni dirette provinciali e non possono inserire i potenziali candidati in liste per altre elezioni.
    I consiglieri comunali non hanno interesse a svolgere incarichi alla provincia. I paesi non vogliono che il sindaco metropolitano sia automaticamente il sindaco del capoluogo.
    I sindaci del capoluogo hanno così tanti e tali impegni e problemi da sindaci delle città che non hanno tempo di occuparsi delle ex province…
    Quindi il mistero è assoluto: perchè non ripristinate le benedette vecchie Province e le benedette elezioni provinciali? Cosa frena i parlamentari regionali e regionali?

    Gente INDEGNA anche di inquinare quella magnificenza di palazzo con la loro presenza

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Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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