PALERMO – “Il governo è consapevole che sono necessari 220 milioni di euro per il funzionamento delle ex Province per tutto il 2018 e in fase di assestamento di bilancio provvederà a impegnare ulteriori risorse per assicurare gli stipendi ai lavoratori”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, che ha incontrato i sindacati. “Il governo Musumeci – ha aggiunto – sta avviando un dialogo con il governo nazionale per rivedere l’accordo sottoscritto dall’ex governo Crocetta che prevedeva la riduzione della spesa sul personale, finanziata con il taglio del personale delle ex Province e il finanziamento degli enti, esclusivamente con fondi del bilancio della Regione”.
“Chiederemo il trasferimento delle risorse nazionali e l’abolizione del prelievo forzoso, come accade per tutte le città metropolitane nel resto d’Italia – ha concluso – La Corte Costituzionale, in questi giorni dovrebbe pronunciarsi sulla legge regionale, dopo quella data, il governo provvederà al trasferimento di nuove funzioni e risorse”.