La Rete dei servizi di facilitazione digitale rappresenta un’iniziativa cruciale nell’era digitale, volta a colmare il divario di competenze digitali e promuovere l’inclusione digitale tra i cittadini. In un mondo in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra vita, dalla comunicazione al lavoro, dall’accesso ai servizi pubblici all’intrattenimento, la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti digitali è diventata una competenza fondamentale. Tuttavia, non tutti i cittadini possiedono le stesse competenze digitali.
Alcuni possono sentirsi a proprio agio nell’utilizzo di computer, smartphone e internet, mentre altri possono trovarsi in difficoltà di fronte a nuove tecnologie o servizi online. Questa disparità può creare un divario digitale, escludendo alcuni individui dalla piena partecipazione alla società digitale e limitando le loro opportunità di crescita personale e professionale. Molte amministrazioni comunali e Gal si sono attivati per attivare il programma per favorire la conoscenza del servizio di “facilitazione digitale” e l’acquisizione di competenze digitali. In Sicilia il Gal Isc Madonie ha assegnato al Centro Media Eurema tramite una gara lo svolgimento di “attività pubblicitarie inerente al progetto rete dei servizi di facilitazione digitale”
Il responsabile del centro media, Ruggero Sgroi dichiara: “La pianificazione vedrà Eurema e le sue divisioni occuparsi della creazione e produzione di materiale pubblicitario mediante campagne OOH e DOOH, comunicazione a mezzo stampa, comunicazione digitale, TV locale e organizzazione di eventi formativi e divulgativi”.
Continua il general manager di Eurema, Gianluca Vasta : “Siamo entusiasti di poter lavorare ad un progetto facente parte della Misura 1.7.2. del PNRR -. Una programmazione così articolata metterà in luce, oltre al planning pubblicitario del Centro Media, anche le nostre divisioni DIGITAL ed EVENTI. Con questo affidamento Eurema apre positivamente il nuovo anno dopo un 2024 in grossa ascesa ricco di partnership e con progetti gestiti del calibro di Università degli Studi di Catania, Stretto di Messina S.p.A. e ENPLUS ITALIA S.R.L”.