False promesse di lavoro | Madre e figlio truffati a Palermo - Live Sicilia

False promesse di lavoro | Madre e figlio truffati a Palermo

Denunciato un uomo di Cassino, M. A., 51 anni, e una complice, V.F. di 25 anni, che si è presentato come un ispettore del lavoro in grado di fare assumere la donna come cassiera in un centro commerciale e il figlio come magazziniere.

L'indagine della polizia di Cefalù
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PALERMO – Il contatto è stato avviato su un sito per incontri, è proseguito con una promessa di lavoro per madre e figlio e si è concluso con la scoperta di una truffa. Protagonista un uomo di Cassino (Frosinone), M. A., 51 anni, che si è presentato come un ispettore del lavoro in grado di fare assumere la donna, conosciuta tramite Internet, come cassiera in un centro commerciale di Palermo.

Assicurata anche l’assunzione del figlio come addetto al magazzino. In cambio il sedicente ispettore ha chiesto e ottenuto in varie soluzioni 900 euro per la frequenza di corsi di ”preparazione”. Il denaro è stato accreditato su un conto di Postepay. Durante i contatti è intervenuta anche una donna, V. F. di 25 anni, che si è presentata come ”segretaria” dell’ispettore. L’una e l’altra sono stati ora rintracciati e denunciati per truffa dagli agenti del commissariato di polizia di Cefalù (Palermo) diretto da Manfredi Borsellino. Ovviamente il centro commerciale era estraneo al raggiro.


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