CATANIA – Claudio Fava replica a Enzo Bianco. Non sono passate inosservate le durissime parole pronunciate dal sindaco di Catania alla presentazione del libro del segretario dem Matteo Renzi. “Fava è un oggetto misterioso non si è mai occupato della Sicilia senza che ci fosse un riflettore acceso”, aveva detto il primo cittadino di Catania commentando la candidatura del vice presidente della Commissione Antimafia alla presidenza della Regione.
La risposta di Fava non si è lasciata attendere. “Quando in Commissione Antimafia mi sono occupato dei consiglieri comunali eletti a Catania con il sostegno di famiglie mafiose, non solo non c’erano riflettori ma non c’era nemmeno l’ombra del signor sindaco Enzo Bianco. Troppo impegnato a far la riverenza all’imputato Mario Ciancio, come risulta dalle intercettazioni che ci ha consegnato la magistratura”, ha commentato Fava protagonista della battaglia in Commissione Antimafia sulle presunte infiltrazioni mafiose nel consiglio comunale di Catania.
Lo scontro frontale tra Bianco e Fava è soltanto l’apice di una dura contrapposizione andata in scena negli ultimi anni a suon di accuse e dichiarazioni al vetriolo. Le vicende catanesi insomma sono destinate a diventare terreno di scontro durante la campagna per le regionali di novembre come dimostrano le polemiche per le liste “pulite” nel centrodestra e il nuovo scontro tra Fava e Bianco.