PALERMO – Code di alcune centinaia di metri e attese tra i 15 e i 20 minuti. Si presentava così, questa mattina, viale Margherita di Savoia a Mondello. Traffico particolarmente intenso all’incrocio con via Mater Dolorosa, arteria che conduce al quartiere di Partanna, a causa della pedonalizzazione del Parco della Favorita. Disagi per le linee dei bus Amat, costretti a ritardi tutt’altro che graditi dai passeggeri.
La scelta di chiudere al traffico il polmone verde della città continua a non convincere gli automobilisti palermitani, letteralmente infuriati per le lunghe attese a cui sono stati costretti per raggiungere o lasciare le spiagge di Mondello. Alcuni di essi non erano neanche a conoscenza dell’iniziativa avviata dal Comune lo scorso 18 maggio e prevista per tutti i weekend di giugno.
“E’ assolutamente inaccettabile che divenga complicato persino godersi una giornata a mare in questa città”, afferma un automobilista. Gli fa eco il conducente di un furgone: “Chi si sposta per lavoro è costretto a compiere delle deviazioni e a sorbirsi delle interminabili code che finiscono per creare un disservizio alla nostra clientela”.
“Perché questa scelta non è stata adeguatamente pubblicizzata dal Comune?”, si chiede un anziano. Così, invece, un altro automobilista: “Siamo costretti a rimanere imbottigliati nel traffico per chiudere al traffico un Parco che d’estate è scarsamente frequentato”. “Il sindaco Orlando sa bene che i palermitani non hanno nulla da fare, quindi ci tiene impegnati con il traffico estivo”, chiosa ironico un motociclista.
“La chiusura del parco della Favorita al traffico sta creando ulteriori problemi alla viabilità in città. I cittadini per ovviare alla chiusura dell’area devono necessariamente utilizzare percorsi alternativi e tutte quelle strade che sono all’esterno del parco subendo ulteriori disagi in un traffico già caotico per sua natura. Ci vuole una programmazione seria ed equilibrata in modo che i palermitani possano trovare facili soluzioni percorrendo le vie della città con l’aiuto dei vigili urbani che al momento sembrano spariti dalle nostre strade. Speriamo che in un prossimo futuro l’amministrazione comunale capisca che la chiusura di alcune aree non ha senso se non accompagnate da scelte precise e razionali proprio per evitare che i cittadini non debbano pagare lo scotto di provvedimenti improvvisati”. Lo afferma in una nota la consigliera comunale del Pd Luisa La Colla.