ROMA – Giorgia Meloni in queste ore starebbe sondando la diponibilità di Manlio Messina a correre alle amministrative di Catania. L’ex assessore regionale in compagnia del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno (che stamattina a Roma ha supportato la candidatura di Agrigento capitale della Cultura 2025) è stato convocato con urgenza nella Capitale dalla leader di FdI.
Il nome di Messina potrebbe essere quello sul quale FdI andrà a convergere. Resta da capire come risponderà Messina che in questa fase preferirebbe restare nella Capitale e tenere alto il vessillo della fiamma alla Camera. Un eventuale “no, grazie” rimetterebbe in pista l’ex assessore comunale Sergio Parisi. Scendono invece le chance di Ruggero Razza, nome considerato divisivo e finito al centro del muro contro muro con il Carroccio. Ne sapremo di più nelle prossime ore.
Per le esigenze urgenti della città e per la programmazione a media e lunga scadenza la città di Catania può ancora attendere.
Nulla di nuovo sotto il sole (pallidissimo) di questa estate.
Ma a conti fatti cosa dovrebbe cambiare in città.
In campagna elettorale presso hotel Nettuno a Catania il presidente Schifani disse che chi viene non eletto non può essere premiato chi è stato eletto