STORO – Ha già giocato le sue prime amichevoli e sta cercando di entrare immediatamente in sintonia con il gruppo. Il jolly Feddal, voluto da Beppe Iachini, è consapevole che la palla che si sta giocando sarà decisiva per la sua carriera. Vuole sfruttarla al massimo questa chance: “Mi sono trovato bene – ha detto Feddal in conferenza stampa di presentazione oggi a Storo – ho iniziato la preparazione col Parma e sono arrivato in buona condizione. Sto bene con tutti i ragazzi e con lo staff tecnico, è questione di giorni. Ho fatto due amichevoli, due test, ma devo capire cosa vuole da me il mister. Ho giocato sia in difesa a tre che in difesa a quattro, ma il mister mi parla ogni giorno per spiegarmi i meccanismi. Penso che con la difesa a tre si difenda più a uomo, per me però è la stessa cosa”.
Feddal è uno che bada principalmente al concreto: “Non entro in campo per fare spettacolo, ma solo per il mio lavoro. Se devo fare un’azione acrobatica la faccio. Sono sposato, mia moglie è incinta e a fine ottobre sarò papà. Mi piace giocare a tennis, stare a casa con gli amici e andare al mare. Vengo da Tetuan, una città a nord del Marocco, e tutta la mia vita l’ho vissuta al mare, anche quando siamo emigrati con mio padre a Barcellona”.
La duttilità è il suo punto forte: “Nasco difensore, ma a Siena il mister mi ha chiesto di giocare a centrocampo. Non potevo dirgli di no. Magari lì perdo il 40-50%, ma va bene. Mi spiace per il fallimento della società, succede quando non si gestisce bene”. Ha i brividi quando pensa all’esordio in serie A: “Non ho ancora giocato in Serie A, per me è il top. Dobbiamo stare attenti e non dobbiamo credere di essere bravi. Partiamo con la testa per salvarci, possiamo fare 45-50 punti, meglio conquistarli il prima possibile. Pensiamo partita dopo partita per fare più punti possibili”.
Intanto si è conclusa oggi la prima parte della preparazione precampionato in Trentino del Palermo. Dopo la sfida di ieri contro il Brescia, i rosanero hanno svolto lavoro di carattere atletico sul terreno di gioco del “Grilli” di Storo. Al termine della seduta la squadra di Iachini ha lasciato il ritiro per usufruire di due giorni di riposo. Giovedì 7 agosto il gruppo si radunerà di mattina a Coccaglio (BS) prima del nuovo trasferimento a Storo (TN). Nel corso della sfida di ieri Michel Morganella ha riportato la frattura del terzo metacarpo della mano sinistra. Per lo svizzero la prognosi è di trenta giorni. Roberto Vitiello ha invece riportato una lesione dell’arcata sopraccigliare destra, suturata con sei punti. La prognosi per il numero 2 è di sette giorni.
