Feola nocchiero della nave Akragas | Il vero Gigante è l'allenatore - Live Sicilia

Feola nocchiero della nave Akragas | Il vero Gigante è l’allenatore

Il tecnico, arrivato a stagione in corso per sostituire l'esonerato Betta, ha rimesso in carreggiata una squadra costruita per fare il salto di categoria, e a lui vanno gran parte degli elogi per una cavalcata magica.

calcio - serie d
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AGRIGENTO – È una cavalcata magica quella che sta portando l’Akragas a vincere il campionato di Serie D, girone I, che già domenica potrebbe proclamare i biancazzurri promossi in LegaPro. Per tornare nel calcio professionistico dopo più di trenta anni, agli uomini di Vincenzo Feola basterà un punto contro l’Hinterreggio, indipendentemente dai risultati degli altri campi. Eppure la stagione non era iniziata nel migliore dei modi per il Gigante, che ha dovuto iniziare la preparazione in ritardo in attesa di un ripescaggio mai arrivato e prolungato dalla burocrazia del pallone. L’inizio della stagione non fu facile: Betta, dopo il successo importante contro l’Agropoli alla prima, cominciò ad incespicare con una squadra nervosa che ogni domenica guadagnava un cartellino rosso e riusciva a pareggiare contro avversari certamente non paragonabili come forza ai biancazzurri. Se anche le altre grandi erano in difficoltà, ad approfittare dei problemi dell’Akragas fu il Torrecuso, che approfittò di una partenza sprint e di un po’ di fortuna per portarsi a sorpresa al primo posto in classifica.

L’uomo della provvidenza arrivò però dalla Campania: chiamato da Alessi, Vincenzo Feola, è riuscito da novembre a gestire la squadra di campioni affidatagli. Nonostante qualche pareggio di troppo che fece scuotere gli animi dei tifosi, Feola riuscì a risalire la china con una striscia di sei vittorie consecutive nei mesi più importanti della stagione, febbraio e marzo, recuperando e superando il Torrecuso a cui era finita la benzina. Grazie alle reti di bomber Meloni, alle magie di Tiscione, alla regia di Baiocco e alla solidità di una difesa, rinforzata da Maraucci, l’Akragas è riuscita a collezionare successi su successi, con un gioco ultra offensivo e una difesa solida: la squadra di Feola è una macchina da gol con ben 71 reti, ma vanta anche la migliore difesa del campionato con solo 27 gol subiti. L’uomo che ha vinto lo scorso campionato con il Savoia si sta ripetendo adesso con l’Akragas, dimostrando la sua mentalità di vincente. Il traguardo è ad un passo, anzi ad un punto.


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