PALERMO – Il Giudice del Tribunale di Palermo, Claudia Rosini, ha pronunciato una sentenza di condanna a 6 mesi, pena sospesa, nei confronti dell’amministratrice della nota pasticceria “Dolceforno” di Carini, Girolama Altadonna, stabilendo il risarcimento dei danni in favore dell’allora dipendente Pietro Dazzieri, costituitosi parte civile mediante l’assistenza dell’avvocato Antonio Terranova. Lo dice una nota dello studio legale Terranova.
“Il 2 dicembre di ben quattro anni fa mentre il pasticciere stava preparando dei dolci veniva investito dallo scoppio del forno la cui furia della deflagrazione – si legge – lo faceva sbalzare per ben quattro metri di distanza cagionandogli danni permanenti con un’invalidità dell’ 80%, tra i quali la perdita di un occhio ed oltre trecento punti di sutura”.
“Di tali fatti ne è scaturito un procedimento penale per l’amministratrice Altadonna Girolama per i reati di lesioni colpose e per violazione della normativa antinfortunistica sui luoghi di lavoro conclusosi con la condanna della stessa, atteso che, come è emerso dall’istruttoria dibattimentale, veniva messo a disposizione del dipendente un forno non idoneo all’utilizzo di prodotti contenenti alcol, elemento quest’ultimo che ne ha determinato lo scoppio”.
“L’avvocato Antonio Terranova, difensore del pasticcere danneggiato, costituitosi parte civile nel procedimento penale, ha ottenuto – altresì – una condanna del datore di lavoro al risarcimento danni in favore del proprio assistito per la cui determinazione verrà adito il competente giudice civile”.
