Ferro: "Garantire il diritto al dissenso" - Live Sicilia

Ferro: “Garantire il diritto al dissenso”

Le prossime 24 ore saranno di trattative estenuanti. Per quanto riguarda i presidi, non vi sono ancora certezze. "Siamo in dialogo con tutte le prefetture - afferma Ferro. Non so ancora dunque se saremo a San gregorio, ce lo diranno loro".

CATANIA – “Lo sciopero non è revocato. E non può esserlo. Questa è una protesta nazionale“. Queste le parole di Mariano ferro, leader dei Forconi, che stamattina ha tenuto una conferenzastampa per ribadire le ragioni della protesta e affermare la volontà di portare avanti la mobilitazione, nonostante le limitazioni della Questura. “Sono qui a discutere con il Prefetto di Catania per trovare una alternativa che possa garantire la nostra possilità di esprimere il dissenso – ha aggiunto. Se ci si chiede di fare presidi come tutti i sindacati, non possiamo adeguarci a questo provvedimento”. Ferro smorza anche le polemiche sulla spaccatura del movimento che due anni fa mise in ginocchio la Sicilia. “Il fronte non si spacca – precisa. La presa di posizione di Richichi credo sia stata forzata. Non cederemo ai tavoli di trattativa con la politica tenuti in stanze private. A Castiglione abbiamo chiesto un incontro pubblico, ma non abbiamo avuto risposte”.

Un’alternativa è quello che chiedono. Le prossime 24 ore saranno di trattative estenuanti. Per quanto riguarda i presidi, inoltre, non vi sono ancora certezze. “Siamo in dialogo con tutte le prefetture – conclude – Non so ancora dunque se saremo a San gregorio, ce lo diranno loro”.


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