Arisa, nome d’arte di Rosalba Pippa, è la vincitrice della 64esima edizione del Festival di Sanremo. La cantante genovese si è imposta con la canzone “Controvento” sui brani degli altri due finalisti: Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots e Renzo Rubino, il cantante di night club che lo scorso anno gareggiava tra i Giovani e portò a casa il premio della Critica. La votazione è stata effettuata con il sistema misto: televoto, giuria di qualità presieduta da Paolo Virzì e computo dei risultati della terza serata. Completamente ribaltato l’esito della classifica provvisoria resa nota giovedì che incoronava Francesco Renga, già vincitore dell’edizione 2005 con “Angelo”.
La finalissima, aperta dal finto matrimonio tra Fabio Fazio e Luciana Littizzetto celebrato da Terence Hill-Don Matteo, ha visto il ritorno sul palco dell’Ariston di Maurizio Crozza dopo l’esibizione turbolenta dello scorso anno salutata dai fischi del pubblico. Due i superospiti: Luciano Ligabue, protagonista di un emozionante cameo musicale, e il cantautore belga Stromae con il brano “Formidable”. Riccardo Sinigallia, l’ex Tiromancino escluso per aver portato nella città dei Fiori un brano non inedito, si è esibito fuori gara.
A consegnare i premi della critica nella sezione “Campioni” è stata Claudia Cardinale, icona della bellezza e dell’eleganza senza tempo. Il riconoscimento Sala Stampa Lucio Dalla è andato ai Perturbazione, mentre Cristiano De Andrè si è aggiudicato il Premio della critica Mia Martini con la canzone “Invisibili” che ha vinto anche il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo attribuito dalla giuria di qualità. Complice l’atmosfera vintage di quest’anno, l’attrice de “Il Gattopardo” ha rievocato i tempi in cui guardava il Festival insieme a Luchino Visconti.
