Sarà il cortometraggio del regista palermitano Francesco Sperandeo ad aprire la serata di oggi del festival Ecovision, in programma a Palazzo Chiaramonte. “Bab Al Samah”, in italiano “La porta del perdono”, ha vinto al Babelgum online film festival due dei nove riconoscimenti in palio, il “Looking for Genius Award” e il premio della giuria, ricevendoli direttamente dalle mani di un mostro sacro del cinema, Spike Lee. Il filmaker americano, quando ha incontrato Sperandeo dopo aver visto il suo corto, ha esclamato: “You are the genius!”.
Ambientato in Tunisia, il film racconta, tra atmosfere suggestive e pochi, struggenti dialoghi, l’espiazione e la vendetta di un torto subito da un uomo quando era appena un bambino: un amore ingenuo per una coetanea, osteggiato dal padre che lo caccia di casa, sbattendo una porta che sarà la fonte di un dolore lacerante.
Tra le pellicole in programma questa sera, anche “Neve silenziosa”, sulla minaccia dell’inquinamento nei confronti dell’Artico, minaccia vista attraverso gli occhi di due ragazze che vivono nel nord della Groenlandia. Il problema del riscaldamento globale è al centro de “La grande domanda”, dove una ragazzina riuscirà a mobilitare 6000 persone sul tema. La mancanza d’acqua e la lotta per la sopravvivenza di una famiglia borghese americana sono affrontati invece in “Fine”, del regista spagnolo Eduardo Chapero Jackson, mentre la difficile ricerca di una casa in una metropoli è l’oggetto di “Seppelliti”, girato da Alex Lora.
Per consultare il programma completo del festival è possibile andare sul sito internet www.ecovisionfestival.com. La rassegna, dedicata al rapporto tra cinema e ambiente, è patrocinata dalla commissione nazionale Unesco, dall’Unicef e sponsorizzata dalla Regione siciliana e dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Quest’anno presenta 55 i film in concorso, selezionati fra 1020 pellicole, a rappresentare 70 paesi.
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