CATANIA – “Non si fa in piazza Dante e nemmeno al Passatore”. E’ questa la posizione del presidente Fiva (federazione Italiana venditori ambulanti) Confcommercio Arturo Coglitore riguardo alla collocazione della tradizionale fiera in occasione delle festività aratine. “Siamo già in stato di agitazione, le proposte dell’assessore che riporta la risposta dell’Amministrazione sono inaccettabili, noi abbiamo chiesto la villa Bellini come location ideale in alternativa corso Martiri della Libertà”. Proposte non accettate dall’amministrazione che “in alternativa – spiega Coglitore – ci ha proposto piazza Dante e e il Passatore”. Secca la posizione del presidente Fiva che ribadisce: “Abbiamo detto no e da oggi siamo in stato di agitazione, per noi la fiera di Sant’Agata non si fa se non si cambia location”.
Prende posizione anche il consigliere comunale Vincenzo Parisi, presidente della commissione comunale al Bilancio. “La fiera di Sant’Agata è un avvenimento di grande importanza, – afferma – inserito all’interno della terza festa religiosa al mondo e come tale merita una sistemazione adeguata quindi chiedo al Sindaco e all’assessore alle attività produttive Nuccio Lombardo di attivarsi immediatamente, recuperare una tradizione e farla svolgere alla villa Bellini un luogo capace ad accogliere migliaia di persone”.
Sulla vicenda interviene l’assessore alle Attività Produttive del Comune Nuccio Lombardo che risponde: “Ho incontrato i commercianti e ho detto loro che per quanto riguarda Corso Martiri delle Libertà, nell’anno in cui la festa è stata organizzata lì, ci sono stati problemi di viabilità, per quanto riguarda la villa Bellini purtroppo questa non si presta ad ospitare eventi con 100 stands, non è possibile garantire la sicurezza. Abbiamo proposto piazza Dante, il Passiatore, la Vecchia Dogana e parte degli archi della Marina, l’intenzione dell’amministrazione è mantenere la fiera all’interno del percorso della Santa a Catania e ci sono poche location adatte. Restiamo aperti al dialogo, ma anche i commercianti devono essere disponibili a trovare una soluzione”.
