Il nuovo patto anti-Schifani, affondo di Figuccia

Figuccia (Lega): “Mpa e Micciché si arrampicano sugli specchi”

La crisi politica. L'affondo del salviniano

PALERMO– “Un’operazione che non sposterà nulla in termini di voti, Mpa e Miccichè a Palermo non hanno nemmeno un consigliere comunale. E attendiamo che il sindaco Lagalla effettui ancora la verifica di maggioranza”.

Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega, rompe il silenzio nel centrodestra dopo l’annuncio della federazione tra il movimento del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e Mpa di Raffaele Lombardo che fa asse con Gianfranco Miccichè.

Un patto che molti osservatori ritengono essere l’embrione di una possibile fronda anti- Schifani in vista delle prossime Regionali.

Finora dal governo nessuno commento, mentre il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Giampiero Cannella, ha escluso possibili ripercussioni sulla tenuta della coalizione.

“I partiti di centrodestra hanno chiesto una verifica di maggioranza al sindaco e ancora attendiamo una risposta – continua Figuccia -. Lì capiremo se vuole continuare a essere il sindaco della coalizione che lo ha eletto”.

Nessuna preoccupazione invece per gli effetti del nuovo patto. “Mpa e Miccichè non hanno consiglieri a Palermo, si arrampicano solo sugli specchi – continua l’esponente salviniano – Questa operazione non sortirà effetto. Qualcuno vuole fare di Lagalla l’antagonista del presidente Renato Schifani ma non ci riuscirà”.

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