Una nuova minaccia, sempre più velata, ma non per questo meno allarmante, a Filippo Grippi. Il dirigente dell’Asp di Petralia continua ad essere nel mirino “della malavita per essersi distinto nella battaglia a favore della legalità e della lotta agli sprechi nell’ambito della sanità siciliana”, come ha commentato ieri Leoluca Orlando, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali.
Già ieri infatti, qualcuno aveva versato dell’acido sul citofono di Grippi. Questa mattina un nuovo gesto, un sacchetto della spazzatura davanti il portone di casa, che lo stesso Grippi mostra a Live Sicilia, definito dallo stesso manager come un reperto di cultura mafiosa. Un segno di forza, di potenza, secondo Grippi, che ‘arricchisce’le tecniche di minacce e intimidazioni con questi messaggi.