Finanziaria, l'Asael: "Fondo investimenti a rischio per burocrazia" - Live Sicilia

Finanziaria, l’Asael: “Fondo investimenti a rischio per burocrazia”

Per il presidente Cocchiara "l'aumento delle indennità dei sindaci è un primo segnale positivo ma è chiaro che occorre fare di più"
ENTI LOCALI
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PALERMO – “L’aumento delle indennità dei sindaci è un primo segnale positivo ma è chiaro che occorre fare di più”. A dichiararlo è Matteo Cocchiara presidente dell’Asael, Associazione siciliana amministratori enti locali sull’articolo della manovra varata ieri dal parlamento regionale.

“Da ciò che emerge le risorse stanziate non basterebbero a coprire l’intero fabbisogno di spesa e non si spiega se siano rivolte per la sola indennità dei sindaci rimanendo esclusi gli altri amministratori. Va detto inoltre che la misura non ha coperture nel triennio ma solo nell’anno corrente. È un primo passo – continua Cocchiara – ma è chiaro che occorre fare di più”.

Per il presidente dell’Asael non mancano le riserve anche sull’intenzione di finanziare il fondo investimenti ai Comuni con il Fsc, il fondo per lo sviluppo e la coesione. “Si rischia che per la spesa di risorse comunque esigue gli Enti debbano affrontare una burocrazia monstre qual è quella richiesta da questo tipo di fondi”.

Infine, Cocchiara condivide un giudizio generale sul metodo con cui si è sviluppata la manovra specie per ciò che riguarda la normativa sugli enti locali. “Riteniamo – conclude il presidente dell’Asael – che questa ‘precarietà’ sia la conseguenza dell’assenza dell’obbligatoria ed opportuna ‘concertazione’ che l’invocata istituzione del Consiglio regionale delle autonomie potrebbe garantire”.


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